Il pirata dell'aria - Film (1972)

Buon film del filone action sullo stile di Airport (anche se in questo caso, a dire il vero, non c'è nulla di catastrofico). Lodevole l'interpretazione di Heston e di tutto il cast, compreso quello secondario. La tensione si mantiene costante per tutto il film.

Questa risposta della Mgm alla saga di Airport griffata Universal ha tutto ciò che serve per far trascorrere novanta minuti in assoluto relax: ritmo incalzante, personaggi per i quali è facile empatizzare e una storia che pur essendo consunta ha comunque il merito di tener alto l'interesse. Charlton Heston (doppiato da Cigoli) è una garanzia nel ruolo dell'eroe di turno (ma invero macchiettistico). Simpatico Claude Akins, graziosa alquanto la Mimieux.

La sorpresa che non ti aspetti: offuscato dal più noto Airport (complici anche i passaggi televisivi) risulta invece un ottimo prodotto, solido quanto basta da catturare l'attenzione dello spettatore, dotato del ritmo giusto che gli permette di andare oltre gli standard medi. Il cast offre una prova convincente, con un cattivo letteralmente svalvolato e un Heston che sembra essere in evoluzione rispetto ai canoni che lo contraddistinguevano nella decade precedente.

Per la serie "pericolo in volo", un film che inizia con il piede giusto grazie alla bella trovata dei messaggi minatori scritti con il rossetto. Poi, quando l'identità del dirottatore viene svelata, per lo spettatore è più una conferma che una sorpresa e si scivola anche in qualche luogo comune (poteva mancare la passeggera che partorisce a bordo?); però Guillermin, da quel buon regista che era, mantiene una bella tensione senza sacrificare la verosimiglianza, come dimostra anche l'epilogo. Cast funzionale, con Heston in uno di quei ruoli granitici che tanto gli si addicevano.

Non male come risposta alla saga dei vari Airport, con una prima parte quasi gialla che incuriosisce e una seconda più prevedibile ma sostenuta. Guillermin dirige bene e Heston offre una prova classica e godibile. Peccato per le parentesi personali meló che abbassano i toni e per qualche ingenuità (il parto in volo) che rende tutto un po' datato. Cast secondario ricco, tra un giovane Brolin e la classe di Pidgeon.