Il 13° segno - Film (2022)

Prodotto difficile da inquadrare per una netta discrepanza fra script e regia: se la vicenda, sfoltita di tanti orpelli bizzarri o inutili (il braccio meccanico del poliziotto!), mostra il volto crudo e violento di un passabile thriller urbano, pure disinvolto in materia erotica, lo stile videoclipparo e incoerente, ora ipercinetico ora pachidermico, l'abuso di riprese sghembe del tutto fini a se stesse e i grovigli di effetti visivi da cinecomic non solo distraggono dal corso degli eventi, ma infantilizzano il risultato finale. Alla fine ci si ricorda più dei nudi che della storia.

Giovane e disinibita medico legale collabora con la polizia nelle indagini su alcuni omicidi rituali che la riguardano molto da vicino… Dalla Russia un thriller bizzarro ma a suo modo avvincente, caratterizzato da una rilevante componente erotica, da una confezione di buon livello e da una regia che, nel suo voler stupire a tutti i costi, rischia a più riprese l’effetto kitsch. Il colpo di scena conclusivo, affidato a un lungo spiegone, è decisamente imprevedibile, ma non il massimo dell'onestà nei confronti dello spettatore. Bella e brava la protagonista.