Heli - Film (2013)

Simile al precedente "Los bastardos", con il quale può costituire un dittico, e di cui riprende stile, situazioni, personaggi. Escalante continua a raccontare la vita del Messico e dei messicani e lo fa con uno stile profondamente realista e dando alla narrazione dei ritmi dilatati ma non troppo. La storia si divide in una prima parte, improntata alla normalità della vita dei protagonisti, ed una seconda in cui si scatena la violenza con un paio di momenti duri. Non c'è giudizio sui personaggi, ma si documenta la loro vita ed il loro modo di vivere.

La prima sequenza si conclude con un corpo seminudo impiccato appeso ad un ponte e la prima parte mostra come si è arrivati a questo tipo di "esecuzione" usata a scopo dimostrativo dalla criminalità messicana: un quadro di miseria e squallore che colpisce duro con punte di violenza insostenibile mostrata con una freddezza che ne aumenta l'orrore, a cui però segue una seconda parte di minor interesse, che mostra le svogliate indagini della polizia e le vicende del protagonista, soffermandosi su problemi coniugali di scarso interesse, disperdendo almeno in parte l'impatto del film.