Every day - Film (2010)

Jeannie decide di prendere con sé il padre piuttosto malandato e ciò modifica l’assetto della famiglia, del marito (uno sceneggiatore di sit-com hard in crisi creativa) e dei due figli, il più grande serenamente gay. Commedia newyorkese sulle complicate dinamiche affettive e di ruolo che nella prima parte mantiene uno spirito realistico e a tratti ironico, ma poi si lascia prendere la mano dallo standard dei buoni sentimenti che in qualche modo accomodano frustrazioni e delusioni. Regia scorrevole e buon ritmo, si vede volentieri. Brava la Gugino.

Famiglia americana della classe media, tra problematiche sessuali adolescenziali e un anziano a carico. Nulla di travolgente, ma un film che si lascia vedere perché abbastanza realistico nel rappresentare le "tribolazioni" quotidiane e per la buona scelta del cast, con il duo Liev Schreiber ed Helen Hunt credibile come coppia in balia di una stanca routine matrimoniale e il bravo Brian Dennehy nella parte del padre di lei, cronicamente depresso e al crepuscolo della vita. Discreto. 

Quando il contesto familiare ti mette duramente alla prova e tu provi a resistere. Peccato per alcune evidenti forzature, altrimenti il film di Levine poteva essere una buona rappresentazione, realistica e ironica, delle classiche difficoltà che una coppia sposata si trova a dover faticosamente gestire, tra genitori anziani e figli adolescenti. Buona prova del cast.