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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/08/17 DAL BENEMERITO XAMINI
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Kinodrop 25/03/18 18:24 - 2908 commenti

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Il viaggio di Easy, un "bambinone" problematico e ai margini, per riportare la salma di un operaio ucraino nella propria terra. Una sorta di favola che come tale mischia fantastico e bizzarro con retrogusto drammatico e velatamente ironico (ricorda Kaurismaki). Gran parte della riuscita della commedia è da attribuire alla fisicità espressiva di Nocella e alla duttilità nell'affrontare ambienti, mentalità e lingue sconosciute; si tratta anche di un "on the road" di maturazione e di presa di coscienza, che ci fa sorridere e lascia un messaggio positivo.
MEMORABILE: La gara in autostrada col carro funebre; "Felicità" nel bagno del commissariato; Easy che trascina il "carretto-funebre"; La scena finale.

Xamini 24/08/17 11:15 - 1244 commenti

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Kaurismakico nei modi (ma meno geometrico) questo road movie di Andrea Magnani, che vorrebbe in realtà ispirarsi a certo western. Easy è un disadattato che intraprende un viaggio in direzione Ucraina per ricondurre ai suoi cari la salma di un defunto. Ne nasce un'opera costantemente sospesa tra la malinconia e il sorriso, incentrata sul nodo (e il paradosso) della comunicazione. Non esente da difetti logici, rimane comunque compatto e funzionante sotto il profilo emotivo sino alla fine.

Cotola 2/09/17 10:22 - 8998 commenti

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Un film easy, come facili e non certo imprevedibili sono la storia e molti dei suoi sviluppi narrativi. Ma le qualità apprezzabili non mancano: quella degna di maggior lode ed attenzione, rarissima per il nostro cinema, è la scelta (funzionale al narrato: la diversità linguistica non è per forza una barriera comunicativa ed emotiva) di far parlare ciascuno nella sua lingua. Sotto questo aspetto siamo quasi dinanzi ad un piccolo inno alla fratellanza. Inoltre non si cerca la risata facile, ma si resta in bilico, in modo riuscito, tra sorriso e malinconia. Particine per la Bouchet e De Rienzo.
MEMORABILE: Il maglione numero uno e quello numero due; i pescatori vedono passare davanti a loro Isi a cavallo della bara

Domino86 23/10/18 11:31 - 607 commenti

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Un road movie che si può sicuramente definire coraggioso, visto che si tratta di un film italiano; non per il tema trattato ma proprio per la tipologia in sé di pellicola: difficile trovarne, di girate da noi. La trama in sé non regala grandi entusiasmi e il protagonista stesso crea emozioni molto contrastanti tra di loro. Nel complesso non troppo soddisfacente.

Aco 29/11/19 12:10 - 213 commenti

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Un bizzarro, divertente, poetico road movie, in cui la storia ruota attorno a un solo protagonista tragicomico, “Easy”, scelto dal regista per la sua capacità di saper interpretare un personaggio dall’espressione perennemente stupita, di chi non capisce bene cosa gli stia accadendo intorno. Un viaggio inteso anche come esempio di crescita interiore, destinata allo spettatore per invogliarlo a compiere il proprio viaggio spirituale, perché tutti abbiamo un peso morto di cui dobbiamo liberarci, un Taras da riportare a casa.
MEMORABILE: Easy: "Non era vero. Non ho lasciato le corse perché ho incominciato a ingrassare. Mi sono addormentato in mezzo alla pista".

Reeves 23/03/21 09:41 - 2152 commenti

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Aki Kaurismaki in salsa italiana per un film che propone un viaggio che anche in questo caso oltre allo spostamento fisico presuppone anche un cambiamento interiore. Straordinaria interpretazione da parte di Nicola Nocella e storia godibile con momenti veramente sorprendenti, belle caratterizzazioni per Libero di Rienzo e per Barbara Bouchet. I traduttori da telefonino fanno per la prima volta capolino in un film italiano.

Pigro 15/03/22 09:55 - 9623 commenti

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Un “candido” in viaggio con la bara in Ucraina. Road movie para-funebre, a metà tra Ogni cosa è illuminata ma senza la Storia e Il responsabile delle risorse umane ma senza la cronaca: rimane la poesia, che avvolge un rosario di situazioni bizzarre (sempre in bilico con l’improbabile, e oltre), dove la figura borderline del protagonista fa la parte del leone quanto la ricercatezza visiva che valorizza paesaggi e dettagli. Non c’è evoluzione psicologica o scoperta dell’altro, ma non è questo l’importante. Onirico, trasognato, quasi favolistico.

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  • Curiosità Xamini • 24/08/17 11:30
    Call center Davinotti - 545 interventi
    All'anteprima tenutasi a Palazzo Reale, a Milano, erano presenti Andrea Magnani e Nicola Nocella.

    Nicola ha raccontato che è ingrassato 20 Kg nel giro di due mesi per "entrare" perfettamente in parte. Peccato che avessero bisogno di 9 Loden uguali e qualche giorno prima della partenza nessun negozio della capitale era in grado di procurarli. Dunque ne hanno acquistati di taglie completamente diverse, con tutti i disagi del caso.

    Avevano anche diverse bare e...
    da qui in poi PICCOLI SPOILER

    la scena in cui la stessa scivola in acqua è stata tenuta buona senza necessità di recupero. Quella bara sta vagando da qualche parte nel Mar Nero

    Infine, la scena in cui Easy confida le ragioni del suo ritiro dalle gare alla bara è stata girata dopo una giornata di riprese spossante. Nicola non ce la faceva più, ma un tecnico gli ha offerto un superalcolico locale (ottenuto dalla fermentazione di patate)
    e di 86 gradi. Nicola ha trangugiato e ha girato la scena di slancio senza rendersene conto.