Dopo l'Uomo Ombra - Film (1936)

Seguito accettabile de L'Uomo Ombra. I personaggi acquisiscono ulteriore caratterizzazione e sono sempre simpatici. Al punto che lui conquista le simpatìe della famiglia di lei. Siamo in un intreccio giallo tradizionale, con rivelazione conclusiva. Abbastanza godibile.

C'è anche un James Stewart di 28 anni in questo giallo-commedia, secondo della serie "Uomo Ombra", che si svolge in una San Francisco nebbiosa (quale è) e in ambienti altolocati, ma anche più alla mano, come sono gli amici di Nora, i più elevati nella classe sociale e quelli di Nick che stanno un po' più in basso. L'intreccio un po' caotico è ben condotto fino alla fine dove, come in ogni giallo che si rispetti, c'è la scoperta dell'assassino con tutti i sospettati riuniti in una stanza e il bravo Nick che fa cadere nella rete il colpevole.

Il secondo film sulle avventure giallo/rosa dedicate all'uomo ombra è incentrato sulla sparizione misteriosa di un cugino dei protagonisti. Come il primo film, anche questo è basato su una sceneggiatura impeccabile e ricca di dialoghi arguti e divertenti, con i toni sempre in equilibrio tra giallo e commedia. Ottima òa prova dei due protagonisti, William Powell e Myrna Loy, con il cast "impreziosito" dalla presenza di un giovane James Stewart.

Secondo film con la deliziosa coppia Nick e Nora (per tacer del cane...), alle prese con nuovi delitti da risolvere tra un bicchierino e l’altro di alcolici vari. La trama è forse un pochino ingarbugliata (una donna accusata di aver ucciso il marito, irretito da un’organizzazione per fregargli i soldi), ma tanto la cosa che più conta è il concertino brillante di battute e spiritosaggini che gli indolenti detective mettono a segno, con mondana nonchalance. Un sequel che tiene alto il divertimento del primo film, anche se con minor follia.

Simpatico secondo capitolo delle avventure di Nick e Nora Charles. Stavolta a rendere la visione gradevole non è tanto l'intreccio giallo (pur abbastanza complicato e dalla fine inaspettata) ma i dialoghi e le frequenti situazioni da commedia sofisticata, più presenti rispetto al precedente episodio. Powell e la Loy affiatatissimi, il giovane Stewart già abbastanza incisivo. Buono.

Secondo capitolo della serie: inizialmente spinge più sul versante rosa; poi pian piano intraprendere quello criminoso con tanto di delitti. Tutto sembra chiaro sin dall'inizio ma... Gradevole grazie soprattutto ai simpatici protagonisti (compreso il dolcissimo cagnolino asta) ma è chiaro che se si cerca un giallo tradizionale (anche se alla fine c'è il classico spiegone con additamento del colpevole e colpo di scena inaspettato) con tensione spasmodica, bisogna rivolgersi ad altri lidi. In caso contrario il divertimento è assicurato. Nel cast c'è anche un giovane James Stewart.

Secondo capitolo delle avventure di Nick e Nora dopo il brillantissimo esordio, con Nick che deve questa volta indagare sull'omicidio del marito farabutto di una cugina della moglie. Risultato appena inferiore al film precedente, sempre assai gradevole per il ritmo sostenuto ed i dialoghi scoppiettanti, con la coppia protagonista che fila d'amore e d'accordo fra una battuta e un bicchiere di gin, mentre Asta deve affrontare qualche problema di fedeltà coniugale. Nel colorito cast, uno spilungone attraente: Jimmy Stewart ad inizio carriera.