Depeche Mode: Devotional - Film (1993)

Si può crescere in simbiosi con una band? Sì, per oltre vent'anni almeno. Dagli albori fino alla prima metà del primo decennio duemila i Depeche Mode sublimano il pop-elettronico, si evolvono, mantengono quella specialità fino alla smania di cambiare e deviare verso territori sonori più acidi, fino ad atteggiarsi a rockers alquanto improbabili. Ahimè. Ma con il Devotional, tour imponente e sfiancante, raggiungono il loro massimo possibile, faccia a faccia con quei devoti che li inseguono ovunque. Ciascun membro subirà i propri demoni, il dolore, l'abbandono. Tutti, otterranno gloria.

Indimenticabile l'inizio epico, dietro il sipario viola, con "Higher Love". Poi i veli cadono ed è subito "Violator" con "World in my eyes". La scaletta, pur soffermandosi sull'ultimo - all'epoca - album, spazia in tutta la loro discografia fino addirittura al 1983 di "Everything Counts". Dave mai così in forma fisica, balla e suda copiosamente per tutta l'esibizione portando, per l'ultima volta, i capelli lunghi. Un tour lunghissimo e sfiancante che lo porterà addirittura - causa eccesso di droghe - ai famosi tre minuti di morte clinica. Documento irrinunciabile per i fan.