Columbus - Film (2017)

Film che ha il pregio, sempre più raro nella cinematografia contemporanea, della veridicità "assoluta". Tutto appare vero, ma nella maniera più spontanea possibile: non c'è alcuna sensazione di artificiosità pur essendo, ovviamente, frutto di un atto "costruito" come lo è sempre una sceneggiatura. Colpisce per i dialoghi calibratissimi in cui in tanti potranno riconoscersi, così come (pur non avendo per forza vissuto situazioni analoghe) nei sentimenti e nelle emozioni dei protagonisti. A ciò si aggiunga la grande bellezza delle immagini e delle architetture. Una notevole opera prima.

L'incontro tra il figlio di un architetto coreano e una giovane bibliotecaria costretta a frenare le sue aspirazioni genererà una specie di amicizia e un profluvio di pensieri e osservazioni intellettualistiche sui problemi familiari ma anche filosofemi su vita e arte. Un'opera prima che si consuma tutta sul piano estetizzante, in cui protagonista è l'architettura contemporanea della città di Columbus, tra scorci di edifici e prospettive che vorrebbero fare da contrappunto e sostenere l'astrattezza e la freddezza dei lenti e vani scambi di idee.