Black magic woman - Film (1991)

Mix di horror stregonesco e thriller erotico sulla scia di Attrazione fatale, complessivamente blando ma piuttosto scorrevole. Sebbene nudi e sangue siano dosati con parsimonia, Warren imbastisce un paio di scene "calde" convincenti (i Santana in sottofondo aiutano) e qualche exploit orrido di discreto impatto (il pollo sgozzato appeso sul letto). Si apprezza il tentativo di impreziosire il finale con un plot twist, purtroppo assai prevedibile. Divertente Hamill nei panni dell'eroe maledetto, bella l'enigmatica Apollonia Kotero, anche se le manca un magnetismo dark da femme fatale.

Suggestioni da santeria e qualche tocco erotico per questo thriller dai toni horror che assembla un cast piuttosto curioso, da un Hamill ormai confinato a produzioni minori fino alla cantante Apollonia, per finire con la Wyss; tra polli sgozzati e uova di serpente che appaiono nella stanza del protagonista, malefici e qualche momento softcore (accompagnati dal brano di Santana che dà il titolo al film), il film scorre abbastanza piattamente e offre una confezione sciatta, oltre a un finale moscio e molti dialoghi riempitivi. Resta comunque guardabile, pur se un modesto B-movie.