Ancora più bello - Film (2021)

Squadra che vince... si cambia: stavolta al fianco di Marta troviamo una nuova fiamma, ma la solfa è più o meno la stessa (sebbene qui vengano smorzati i toni drammatici, dando maggior spazio ai personaggi di contorno): i due protagonisti s'incontrano per caso, si piacciono, litigano di brutto ma, quando sembra che tutto sia terminato, non lo è; sul serio, perché nel momento in cui lo spettatore aspetta di vedere la scritta "fine", ecco che legge invece un bel (si fa per dire) "to be continued". Nessun miglioramento nella recitazione del cast collaudato nel precedente capitolo.

Secondo capitolo della trilogia leggermente più debole del primo forse anche a causa dell’eccessiva durata che non giova alle vicende spesso tirare per le lunghe. Indubbia è la simpatia della Francesconi e di Gjura che danno freschezza alla pellicola, mentre più acerbo è Commare che sostituisce Maggio del precedente film. Si sorride, ci si commuove e stavolta vengono messi più a fuoco anche i personaggi secondari. Si rimane in sospeso in attesa del terzo capitolo.

Secondo di una "diabolica" trilogia giovanilistica che ci riporta il personaggio così ben calzato da Ludovica Francesconi ne Sul più bello nella sfera dei sentimenti... a buon mercato. Ambienti e circostanze restano pressoché identici, ma il film appare un filo inferiore al capostipite (già non eccelso...) per mancanza d'idee, dando dunque quella sensazione di già visto che permea l'opera. Bisogna in ogni caso dare atto a Claudio Norza d'aver conferito, se non altro, una certa brillantezza alla messa in scena.