Agente 070 - Thunderbay missione Grasshopper - Film (1966)

Con un titolo così truffaldino chissà se qualcuno all'epoca pensò di trovarsi di fronte a un nuovo capitolo della serie di James Bond: avrebbe preso una cantonata incredibile trovandosi di fronte un epigono del genere davvero pasticciato. Personaggi che appaiono e scompaiono, lungaggini (c'è un balletto simil-sexy di una ragazza che non finisce mai), finte scazzottate e musiche di riporto fuori posto ne fanno uno dei più pedanti spy movies italiani, a cui si sta difficilmente dietro per la staticità di ogni singola scena. Notevole la sfilza di pseudonimi della maggior parte del cast.

Infimo spy-movie dalla trama sconclusionata, girato dal misterioso Burton Van Hooven e interpretato nel ruolo principale da tale Dan Christian nei panni dell'agente segreto più sprovvisto di appeal mai visto sullo schermo. Se la prima parte sfiora spesso l'incomprensibile, la conclusione nell'isola africana riesce a dare un minimo di senso alla storia ma non a salvarla dall'assurdo e dal ridicolo più assoluti. Accanto al protagonista si agita più o meno senza senso una folla di figuranti formata in gran parte da illustri sconosciuti nascosti sotto improbabili pseudonimi anglofoni.