Passaggi tv di Una lucertola con la pelle di donna - Film (1971)

IN TV/SATELLITE

27 post
  • Lodger • 7/04/18 11:44
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Domenica 15 APRILE ore 01:30 su IRIS
    A mio personale parere il miglior film di Fulci, impeccabile. Dal punto di vista tecnico si può anche citare la fotografia di Kuveiller, mentre tra gli attori spiccano la brava Strindberg e il caratterista Rigaud. Fulci riesce abilmente a costruire un giallo sapendosi staccare dai canoni argentiani. Indispensabile la colonna sonora. [Ciavazzaro]
  • Lodger • 24/07/18 12:58
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Mercoledì 1 AGOSTO ore 03:15 su RETE 4
    Noiosetto e piuttosto convenzionale. Mi è sembrato che Fulci all'epoca si ancorasse ancora al giallo alla Lenzi, ma con un occhio a quello nascente Argentiano. Rimangono comunque momenti indimenticabili: gli incubi della Bolkan, il vagone, la tavola attorniata dai protagonosti sfigurati, ma anche la stanza con i cani vivisezionati (pure se palesemente finti) e i due hippie con gli occhi "spenti", che mi hanno portato alla mente il finale dell'Aldilà. [Buiomega71]
  • Nicola81 • 11/09/18 22:54
    Compilatore d’emergenza - 673 interventi
    Lunedì 17 SETTEMBRE ore 02:10 su RETE 4
    Giallo onirico di grande impatto visivo, corredato dalla splendida fotografia di Kuveiller e dalle intriganti musiche di Morricone, reso a tratti indigesto da una sceneggiatura cervellotica. Fulci si conferma regista dal notevole talento, ma a volte, come nella scena dei cani vivisezionati, si lascia prendere un pò la mano. Baker è il classico fiore all’occhiello in un cast già abbastanza valido. L’ambientazione londinese, tipica di molti gialli italiani dell'epoca, una volta tanto non è un mero pretesto ma parte integrante della storia.
    Ultima modifica: 11/09/18 22:54 da Nicola81
  • Nicola81 • 4/12/18 19:36
    Compilatore d’emergenza - 673 interventi
    Domenica 9 DICEMBRE ore 02:25 su IRIS
    Giallo onirico di grande impatto visivo, corredato dalla splendida fotografia di Kuveiller e dalle intriganti musiche di Morricone, reso a tratti indigesto da una sceneggiatura cervellotica. Fulci si conferma regista dal notevole talento, ma a volte, come nella scena dei cani vivisezionati, si lascia prendere un pò la mano. Baker è il classico fiore all’occhiello in un cast già abbastanza valido. L’ambientazione londinese, tipica di molti gialli italiani dell'epoca, una volta tanto non è un mero pretesto ma parte integrante della storia.
    Ultima modifica: 4/12/18 19:36 da Nicola81
  • Geppo • 5/06/20 08:22
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    11/06/20 ore 21:10 su Cine 34
    "Gran bel thriller di Fulci. Registicamente ottimo, con esterni suggestivi e varie sequenze psichedeliche realizzate alla perfezione. La storia non è nulla di eccezionale (anche se non è affatto male) ma la cosa passa in secondo piano. Ottimo il cast, funzionali le musiche (anche se Morricone ha fatto di meglio) e ottime le scene di sangue, molto forti per l'epoca. Circolano varie versioni: da evitare quella della vhs NumberOne, quella del dvd uscito in edicola e la televisiva, tutte tagliatissime."
    Deepred89
  • Gestarsh99 • 21/03/21 19:38
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    24/03/21 ore 02:45 su Rete 4
    "Pur nelle maglie di un giallo "alimentare" lontano dall'originalità di Non si sevizia un paperino, Fulci realizza un capolavoro che è l'estrema sintesi (o forse la parodia?) della collaudata e inevitabile etica hitchcockiana del thriller a sfondo psicanalitico (con tanto di citazione esplicita da Io ti salverò): qui la psicanalisi non è più la chiave di lettura che permette di risolvere un mistero (e automaticamente "guarirlo"), bensì un elemento che contribuisce ad affossarlo fino a diventarne alibi. Coraggiosa e inconsapevole (?) avanguardia.
    MEMORABILE: Tutti i flashback onirici con Anita Strindberg."
    Il Dandi
  • Gestarsh99 • 19/07/21 19:14
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    22/07/21 ore 23:00 su Cine 34
    "Buon giallo fulciano che eredita il soggetto morboso/lesbo dai primi gialli di Lenzi e ne estende le potenzialità. Circondato da un valido cast su cui spicca l'affascinante Bolkan, Fulci dirige con gran mestiere, regalando anche svariate inquadrature particolarmente creative e originali. Fulci dimostra di saper rivaleggiare con Argento senza per forza doverlo imitare e crea un film personale, ben confezionato, che pecca solo un po' nella sceneggiatura, presentando una risoluzione dell'enigma troppo cervellotica. Resta comunque notevole..."
    Herrkinski