Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
Pigro, questo corto è un trip visivo (e sonoro) meraviglioso, e ti ringrazio per averlo segnalato... Però ti confesso: qualunque cosa scrivessi, mi pareva di sminuirne, banalizzarne il senso, come dare una forma all'acqua. Insomma, detto tra noi (siamo in pochi) mentre scrivevo pensavo: ma non è che 'sto a di' 'na c.....a?
Oddio, penserai che chiederselo è sempre cosa buona e giusta;)
Non so se hai avuto le stesse remore, mi piacerebbe saperlo!
In effetti, la sensazione vedendo un cortometraggio dei fratelli Quay è proprio quella di assistere a un'epifania, e quindi a qualcosa che si manifesta e che si può solo ammirare o, meglio, di cui si può solo fare esperienza. Quando dici "come dare una forma all'acqua" mi sembra assolutamente azzeccato. Sono dei flussi di emozione/visione...
Se ti capita di vederne altri, te li consiglio vivamente. Attendo con molta curiosità il tuo commento!!
Dare forma all'acqua, dare ordine al caos... in fondo il nostro hobby di commentatori è un'attività molto creativa, caro Pigro:) Sì, adesso di lavori dei Quay Bros ne vedrò altri volentierissimo, grazie!
Pigro, Stefania