Discussioni su Serenity - L'isola dell'inganno - Film (2019)

DISCUSSIONE GENERALE

5 post
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  • Daniela • 11/07/19 09:57
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    In uscita in Italia il prossimo 18 luglio con il titolo Serenity - L'isola dell'inganno.
  • Il ferrini • 19/07/19 20:37
    Segretario - 96 interventi
    Sono andato a vederlo oggi ma vedo che ci sono già due recensioni, una addirittura di febbraio. Chi lo ha recensito lo ha visto fuori dall'Italia oppure sono io ad essere in mostruoso ritardo?
  • Zender • 20/07/19 09:26
    Capo scrivano - 47804 interventi
    Era già uscito da tempo fuori Italia, sì. Tu hai semplicemente aspettato la versione italiana che è uscita adesso.
  • Gestarsh99 • 27/09/19 17:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Assolutamente deluso da questo terzo lumgometraggio del regista inglese, imparagonabile neppur alla lontana con la doppietta di film sfornati nel magico 2013.

    L'impressione è quella di trovarsi di fronte a una di quelle sceneggiature incompiute abbandonate nel cassetto del "le faremo sapere" ma poi non si sa come ripescate e completate alla bell'e meglio con protesi tematiche contrastanti e ben poco attinenti.

    SPOILER SPOILER SPOILER

    Il segmento narrativo iniziale infatti getta un amo enorme allo spettatore sul ruolo ambiguo della dark lady interpretata dalla Hathaway, insinuandone l'essenza menzognera e double-face, oltre che i subdoli intenti diffamatori nei confronti del coniuge apparentemente manesco e seviziatore (quando di lui a conti fatti emergono soltanto i tratti volgarmente rozzi e strafottenti, senza alcunché di criminalmente rilevante).
    Poi, da un certo istante in poi, di punto in bianco, tutto il giochino malandrino viene lasciato cadere per imboccare percorsi fanta-virtuali vecchi di 20 anni appiccicati al resto della storia con lo scotch da pacchi più scadente.

    Ecco perché ho avvertito la sensazione che si potesse trattare di una sceneggiatura primaria incompleta malamente innestata con supplementi aggiuntivi postumi (tutta la parte "fanta") tanto per svendere l'esito in sala come un qualcosa di eccentrico e imprevedibile.

    SPOILER SPOILER SPOILER

    P.S. Da segnalare che tutta la prima parte ha analogie curiose col precedente Dark tide (2012), tanto da sembrarne una semi-parafrasi al maschile.
  • Buiomega71 • 2/09/23 10:36
    Consigliere - 26015 interventi
    Questo è il tipico film che andrebbe visto a scatola chiusa, senza leggere nulla a riguardo, perchè il megaspoilerone che ribalta totalmente l'ottica e la narrazione arriva a metà della pellicola, quindi quasi inevitabile non menzionare la svolta che la vicenda prenderà (riviste come Film tv e Ciak cercano di evitare l'effetto sorpresa che potrebbe svelare troppo, ma la seconda ti mette un Truman show tra i film fac-simili e chi legge mangia subito la foglia)

    Un pò così anche i commenti davinottici, che segnalano, tra gli altri, Matrix e Inception, ma è parecchio difficile (se non quasi impossibile) sottolineare questo aspetto, a meno che si parli e  si scriva del film solo come un noir hitchcockiano di una ex moglie che assume il marito per far eliminare quello nuovo, rozzo, volgare e violento. Evitare il macro-spoiler è comunque assai arduo, a meno che si occulti assolutamente la parte centrale del film, fattore assai improbabile.

    Comunque sia Knight si risolleva una costola dopo il noioso, lagnoso e sopravvalutatissimo Locke (di cui rimane il rapporto padre/figlio), dove la parte prettamente noir risulta molto più intrigante e riuscita di quella fantasy che prende il sopravvento nella seconda, tra atmosfere sudaticce e afose e i ventilatori sui corpi nudi e sudati alla Brivido caldo (gran scena di sesso-castissima- tra una caldissima-e ancora bellissima-Diane Lane e Matthew McConaughey e la Hathaway il versione Donna che visse due volte).

    L'ossessione mobydickiana per un tonno enorme da pescare, squali famelici che abboccano all'amo, un'isola dalle suggestive malie esoticheggianti, un ragazzino chiuso nella sua cameretta davanti ad un computer, le violenze domestiche, la fiamma del peccato che va a lambire le fantasie dantiane del mondo di Anthony, i giochi "perversi" che si annidano nella menti mangoldiane e riverberi alle allucinazioni perverse.

    SPOILER
    L'isola che non c'è al posto del piovoso motel
    FINE SPOILER

    Opera imperfetta, ambiziosa, curiosa, dal brutto happy end alla mulino bianco, ma a suo modo poco convenzionale e ottimanente diretta con un McConaughey burbero e scontroso che fuma continuamente e beve come una spugna nella tradizione hard-boiled chandleriana, in perenne ossessione e smarrimento mentale (da antologia l'incontro, sotto il diluvio, con il goffo e bizzarro omino rappresentate della Fontaine, che le svelerà la verità-da quì la svolta inaspettata che cambierà totalmente la prospettiva filmica-).

    C'è pure la celebre frase di un grandissimo noir/luciferino anni 80 (Io so chi sono) che potrebbe essere un'indizio per svelare l'inganno che si nasconde dietro l'isola.

    Un'umiliante perquisizione corporea ai danni della Hathaway (il graffio sulla pelle di lei che scatena la violenza belluina del marito in modalità Via dall'incubo) e un cafonissimo (quanto volgarissimo) Jason Clarke tra i punti di forza di un film non riuscitissimo, ma che riesce a tenere desta l'attenzione con pochi cali di ritmo.

    E come giustamente scriveva un utente davinottico nei commenti, con tutti i suoi difetti sarà comunque difficile dimenticarlo in fretta.



    Ultima modifica: 2/09/23 12:43 da Buiomega71