...herr, antò, una domanda sola: perché? Intendiamoci, non un brutto film (ma nemmeno chissà quale illuminata ed esaltante opera da mistico ballo di san vito), ma perché giocarmi il tiro mancino di raccomandarmelo a ridosso di un the trip, dandomi a intendere che c'è un medesimo bastimento di indefessa violenza, che ha un ritmo parimenti indiavolato, un umorismo parimenti scoppiettante e irresistibile, una concezione narrativa e strutturale consorella?
E quella tiritera ribadita per 2 ore su correlazioni sovrapposizioni e contrasti tra statistiche, coincidenze e causalità (che pure si snoda fino a un finale di genio come di genio è l'agnizione del reale passeggero col suo carico di colpa ma anche di necessità retroattiva), che due nespole!! e anche mikkelsen, così dimesso implosivo e contratto, che delusione e che spreco. Boh non mi è spiaciuta, ma per come e dove me l'avete intavolata mi aspettavo un gemello siamese di wirkola e tanto di iato mi ci ha fatto rimaner male - e non mi vergogno a dirlo, anche parecchio annoiato, con quella violenza sempre differita e per nulla altrettanto grafica se non nei 10' finali.
ripeto, in sé non brutto, ma tutt'altro che spassoso come in bad days a ridosso del quale mi aspettavo quell'euforico ed esaltante finimondo.
Be', il punto di contatto era più che altro dato dalla connazionalità e dal connubio di action, comedy e black humour. Forse sarebbe stato il caso di specificare la differenza di tono: parlandone nel contesto del film di Wirkola era lecito figurarsi altri tipi di intrattenimento. Nel complesso l'oddity dei personaggi di Jensen mi convince di più, mi spiace comunque di averti dato un'idea in generale fuorviante.D'accordo con Anthonyvm, l'associazione d'idee che ho fatto anch'io era quella. Capisco poi che magari Schramm s'aspettava qualcosa di più simile a The trip, ma a prescindere credo che il film una visione la meritasse..
Anthonyvm ebbe a dire:che poi tutto sto action, relegata a vampate qua e là... son più preponderanti black humour e comedy, per quanto non giurerei di aver mai riso una volta, laddove lungo tutto the trip avevo la ghigna estasiata del bambino che si diverte un mondo davanti a tom e jerryconnubio di action, comedy e black humour.
i personaggi li ho trovati più buffi e grotteschi che cartoneschi e la cura della loro caratterizzazione è sbilanciata solo dalla parte dei tre marmittoni (otto davvero quello che sembra più umano), mentre i villain sono sagomatissime pedine incolori da buttar giù come birilli e non fanno quasi mai venire un mezzo brivido. i villain di the trip invece... beh io uno come antonsen non vorrei certo trovarmelo in un vicolo buio rientrando a casa...Nel complesso l'oddity dei personaggi di Jensen mi convince di più,
Daniela
Herrkinski, Anthonyvm, Aco, Nando, Giùan, Jandileida
Leandrino, Kinodrop
Schramm
Rufus68