Buiomega71 • 3/08/17 11:01
Consigliere - 27111 interventi Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle
Storia di fantasmi con spizzichi di amoretti e romaticherie adolescenziali
La leggenda metropolitana della ragazza morta biancovestita che gironzola per le buie strade, sale nelle auto degli automobilisti di passaggio, e si fà lasciare fuori dal cimitero eppoi scompare (manca l'escamotage della borsetta dimenticata nell'abitacolo e recapitata alla madre, che, con sommo stupore, annuncia che sua figlia e morta da anni in un tragico incidente) e vecchia quanto il cucco
Ma il problema non e la leggenda in sè, e proprio la realizzazione del film, diretto malissimo (una regia televisiva ai limiti dell'imbarazzante), recitato peggio, con momenti "horror" weirdissimi e trashosi (le fiamme che si rispecchiano negli occhi di Mary, l'auto che prende fuoco, Mary che diventa vecchia decrepita, le soggettive distorte, il tremendo body count, trattato con una superficialità sconcertante-vedere il defenestramento di Karen-, attimi horror risibili-le visioni, al cimitero, degli amici simil zombi che vomitano vermi, il trashissimo finalone al cimitero, condito con battute idiote e fuori luogo nei momenti che dovrebbero essere "clou" (Mary: "
Sono nata nel 1932", Jeff: "
Vabbè che mi piacciono le ragazze più grandi, ma così è troppo!")
Cheappissimo, poi, il gran finale (al cimitero, appunto) condito con poveristici e miserissimi effetti luce che manco
Fantaghirò e effetti (ben poco) speciali che sfigurerebbero anche in un prodotto della Asylum
Insomma, più che un thriller venato con elementi soprannaturali (il fantasma sospeso tra i due mondi-l'aldiquà e l'aldilà-e la sua anima che non trova pace) sembra di vedere un episodio del telefilm
Streghe, da tanto è innocuo e ingenuo.
Caruccia l'idea di infilare nel montaggio tavole a fumetti "story board" come in
Creepshow, e un paio di momenti non sono malaccio e il loro effettaccio lo portano a casa (il viso spettrale di Mary che si staglia improvvisamente nel finestrino, lato passeggero, dell'auto che percorre la strada "maledetta" di notte, sibillando "
Attenti!" e Mary eternamente giovane che, in un flash, vede il suo viso decrepito nello specchio del bagno pubblico)
Purtroppo, però, tra la realizzazzione pedestre, la Noble che non incute nessuna inquietudine e nonsàfareilfantasma, il regista che pare non abbia mai visto un horror in vita sua e un look estetico orribile che nemmeno i film tv tratti da Rosamunde Pilcher, il filmaccio si arena presto in un mare magnum di banalità e pochezza
SPOILER
Da sculto, e da annali del trash assoluto e del cattivo gusto, Mary che, alla fine, diventa una vecchia cariatide e dice al giovane Jeff "
Ti amo"
FINE SPOILER
Però, alla fin fine, il suo fascino weird c'è l'ha e il regista pare riconoscerne i suoi limiti
Unico momento di un certo rilievo e lo speciale televisivo condotto da Robert Stack sulle storie di fantasmi e le leggende metropolitane, più inquietante e riuscito del film stesso.
Al contrario del film, il titolo è bellissimo.
Buiomega71