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Discussioni su Poltergeist - Film (2015)

DISCUSSIONE GENERALE

32 post
  • Digital • 13/06/15 12:41
    Portaborse - 4151 interventi
    Il miglior haunted movie di sempre è La casa sulla scogliera del 1944, poche storie..;-)
  • Rebis • 13/06/15 13:48
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Bella scelta Digital :) io voto per Gli invasati di Wise e Ballata macabra. Tra i più recenti ho molto gradito The Conjuring.

    Schramm, manca il tuo commento a Poltergeist 0_0
    Ultima modifica: 13/06/15 14:12 da Rebis
  • Buiomega71 • 13/06/15 14:29
    Consigliere - 27174 interventi
    Poltergeist

    Ballata Macabra

    Dopo la vita

    Amityville Horror

    Rose Red


    E non si discute... :)

    Nel cuore avrei pure Amityville Possession, ma che poi diventa un possession movie, quindi non so fino a che punto sia un vero e proprio haunting movie (come lo era il capostipite)
    Ultima modifica: 13/06/15 14:32 da Buiomega71
  • Deepred89 • 13/06/15 14:53
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Ballata macabra assolutamente. Dopo la vita e Amityville Horror non li amo per la verità. Poltergeist molto bello, mentre La casa sulla scogliera, ahimè, mi manca.
  • Buiomega71 • 13/06/15 16:44
    Consigliere - 27174 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:

    Poltergeist molto bello,
    .


    Bene, bene, Deep...L'hai sfangata, avrei potuto toglierti il saluto! :D
  • Buiomega71 • 18/12/15 10:40
    Consigliere - 27174 interventi
    Insomma, alla fine e un filmetto innocuo, indolore, classico horror per "famiglie" che dimostra (per l'ennesima volta) lo scarso fiuto produttivo di Sam Raimi (ma più che un prodotto Ghost House , sembra marchiato Disney) che non ne imbrocca una che sia una

    Da fan radicale del capolavoro hooperiano mi sono pure divertito alla fine

    Certo, la mente andava all'originale, che questo remake segue abbastanza fedelmente (soprattutto da metà film, perchè l'inizio pareva distaccarsene con la famigliola in cerca di casa come i Lutz di Amityville Horror e un evoluzione differente rispetto all'originale, che pareva pescare, appunto, più da Amityville che non da Poltergeist-la puzzolente fanghiglia nera che sgorga dal pavimento, un pò come il liquame nerastro che usciva dalla tazza del cesso di Psycho 2, genitori fuori a cena e figli soli in casa-con la sorella maggiore a fare da baby sitter-occasione propizia per lo scatenarsi delle forze del male, la piccola Maddy che parla con gli "amici immaginari" nella sua cameretta-

    Poi, però, quando Maddy viene rapita dal televisore, il film segue piuttosto fedelmente l'originale, con pochi guizzi e ancor meno inventiva, per sfociare in un finalone pregno di CG, che non arriva a un grammo del terrifico e indimenticabile finale originario, ma una sarabanda di effetti fracassoni e distruzione del domicilio uguali a mille altre

    Insomma, tutti i crismi di come NON dovrebbe essere un remake, poca inventiva, e quasi nessuna variazione

    Non sono più Freeling ma Bowen, le bare e i cadaveri non affiorano più dal pavimento (non basta un cadaverino buttato lì), il delirio hooperiano viene sostituito con botti e torme di cadaveri stile Constantine che escono dall'armadio in CG, le bistecche non strisciano più e non buttano vermi e i tecnici non si scarnificano più la faccia (al suo posto papà Bowen che si specchia riflesso nel rubinetto del tinello, con look zombesco a vomitare vermi, che sembra omaggiare il secondo Poltergeist e il remake kinghiano di Shining)

    I lampi di puro horror hooperiano vengono anestetizzati per un restyling anemico e , fondamentalmente, futile.

    Tangina viene sostituita dall'acchiappafantasmi Carrigan Burke (mhà...mi e parsa una versione disneyana del Merrin dell'Esorcista più che altro), il bimbetto odioso e rompicoglioni sembra modellato dal regista su uno dei personaggi del suo "horror" di animazione Monster House, e nessuno ha il carisma che aveva la famiglia Freeling, a parte la vera sorpresa del film, la piccola Kennedi Clements che assomiglia in modo impressionante all'angioletto Heather O'Rourke

    Giustamente, in Poltergeist 2.0 il male si manifesta nei televisori al plasma a led, sugli smartphone, sulle nuove tecnologie dei localizzatori gps e l'america reganiana rampante viene sostituita con l'imperante crisi economica (papà Bowen e stato licenziato e le sue carte di credito disattivate). Ne e un lampante esempio l'inizio, nel capostipite le immagini , che invadevano lo schermo, di un televisiore che trasmetteva, sulle note dell'inno nazionale americano, monumenti e bandiere USA, poi l'effetto neve della fine dei programmi e allungando con la MDP papà Freeling che dormiva sul divano, nel remake uno zombi all'interno di un videogioco, che invade lo schermo, dove smanetta il piccolo Griffin, in auto con la famiglia per recarsi a vedere la nuova casa

    La corda gettata nell'aldilà, la luce, segui la luce (anche se quì non e più la madre l'elemento "salvifico" che riporta la bambina nell'aldiquà, ma il fratellino), la vasca da bagno, "Questa casa e libera", "Stanno arrivando..." al posto di "Sono arrivati quelli della televisione", Carol Anne, ehm, Maddy che parla allo schermo della tv e le mani che si protraggono verso di lei dall'altra parte dello schermo-quindi dall'altra dimensione-, quando viene rapita chiama la mamma e il papà dal televisore, "C'è qualcuno con lei", e via ricopiando di sana pianta tutti i momenti salienti dell'originale (il remake , almeno per quanto mi rigurarda, dovrebbe seguire altre strade per essere in qualche modo innovativo) ma era difficile, se non impossibile, rifare un capolavoro irripetibile come Poltergeist, se non ricopiarlo a uso e consumo del pubblico odierno

    Ci sono, al contrario, dei momenti azzeccati, come l'omaggio reverenziale a Spielberg, che Kenan cita con i fasci di luce multicolori che appaiono nello sgabuzzino di Maddy e le cassette della posta buttate giù da camion e auto in retromarcia, e qualche "invenzione" non disprezzabile

    I poltergeist che "giocano" fulcianamente col trapano ai danni del povero Boyd, il drone che si avventura nell'aldilà, mostrando un "amniotica" altra dimensione quasi boschiana, zeppa di cadaveri viventi ammassati e inquieti, la paccotiglia maleodorante che sgorga dal pavimento della cantina, la figlia maggiore alle prese con ospiti poco graditi in cantina, l'ombra murnauniana di Maddy sui muri della casa, il titolo POLTERGEIST che appare all'inizio sul prato delle villette

    Attimi che rendono questo pallido remake almeno divertente non facendo scivolare la pellicola nella noia

    Meno riusciti i clown (questa volta sono più di uno) che attaccano puppetmasterianamente il piccolo Griffin e l'albero secolare che segue il bambino fin dentro casa, così come e poco riuscita la sequenza da J HORROR di Maddy che si volta piangente nell'armadio

    Meravigliosa la fotografia di Javier Aguirresarobe e anonime le musiche di Marc Streitenfeld

    Kenan sembra c'è la metta tutta (a sentire lui e un fan dell'originale), ma forse era quasi impossibile fare di meglio

    E sui titoli di coda quasi mi scappava la lacrimuccia, riecheggiandomi in testa lo spendido score firmato da Jerry Goldsmith

    E i Freeling (pardon, i Bowen) non lasciano più la tv fuori dalla porta di un motel, ma diventano restii a affittare una nuova casa

    Il Poltergeist di oggi non ha un inquadratura che lo avvicini al Poltergeist di ieri, ma sull'onda nostalgica e con qualche magnanimità concessa può risultare infino divertente

    Si poteva evitare la scenetta comica tra i due indagatori del paranormale Burke/Powell (ex coniugi) dopo i primi titoli di coda, che non sono simpatici ne tantomeno divertenti, ma tant'è...

    Insomma, ieri ho visto il remake di Poltergeist, ma quasi dimentico tutto e il confronto con l'originale (che mi scorreva d'avanti) non e solo improponibile ma risulta quasi impietoso.

    Curioso, infine, l'anno di nascita di Kenan, il 1976, stesso anno in cui nacque Heather O'Rourke.
    Ultima modifica: 18/03/18 19:54 da Buiomega71
  • Rebis • 18/12/15 15:09
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Buio la tua recensione ha dato il colpo di grazia... penso proprio che non perderò tempo a guardare questo remake...
  • Buiomega71 • 18/12/15 15:36
    Consigliere - 27174 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Buio la tua recensione ha dato il colpo di grazia... penso proprio che non perderò tempo a guardare questo remake...

    Sono sempre stato un sostenitore del "vedere per poi giudicare"

    Ma questa volta credo di andare quasi sul sicuro, sì, Rebis, credo proprio che le affibbieresti un pallino secco senza se e senza ma

    In effetti lo "sconsiglio" e quanto mai appropriato in questo caso...Visto che (al contrario di me) non impazzisci nemmeno per l'originale, questo sarebbe l'affossamento insindacabile, il letale colpo di grazia, la cassazione definitiva
    Ultima modifica: 18/12/15 15:39 da Buiomega71
  • Herrkinski • 18/12/15 16:00
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Disamina eccellente Buio, sono d'accordo su tutta la linea e direi che meglio di così non si poteva sviscerare questo remake.
  • Buiomega71 • 18/12/15 20:22
    Consigliere - 27174 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Disamina eccellente Buio, sono d'accordo su tutta la linea e direi che meglio di così non si poteva sviscerare questo remake.

    Grazie Herr, sì , lo credo anch'io. Poltergeist era davvero difficile da "rifare" e "rinnovare" e Kenan, nel bene e nel male, ha fatto quello che ha potuto, oltretutto con alle spalle la "saturazione" del genere dopo i vari Insidious e Sinister
    Ultima modifica: 18/12/15 20:49 da Buiomega71
  • Lucius • 11/04/16 01:23
    Scrivano - 9053 interventi
    Io mi rifiuto di vederlo.
  • Raremirko • 26/12/20 20:52
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Un pò Wan, un pò Paranormal activity, un pò dello Spielberg (produttore) della pellicola originale; nulla di epocale, ma un bell'intrattenimento per 90 minuti che, quindi, mixa vecchio e nuovo.

    Rockwell abbastanza in parte, tenerissima la bambina, buona la cgi delle scene paranormali.

    Più di una riuscita intuizione a livello visivo (i morti, le mani dietro lo schermo tv, l'atmosfera generale).

    Il film di Hooper è superiore, ma questo remake prodotto da Raimi è più che passabile.