DISCUSSIONE GENERALE di Pierino contro tutti (1981)

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/inviato/inviato_alvaro_vitali.shtmlSul sito di "striscia" Vitali si dice lusingato dalla rivalutazione delle sue pellicole e divertito dal fatto che i vari intellettuali di destra e sinistra si contendono la paternità di Pierino.Io ho una mia idea:Pierino è apolitico,direi soprattutto apartitico.Secondo voi?

Di natura apartitico, senza dubbio, anche se forse un certo tipo di comicità è sempre stato più avvicinato a una certa destra che non alla sinistra. Buona parte di ciò che è popolare, immediato, ariflessivo, è stato spesso accostato (grossolanamente, secondo me) alla destra e non mi stupirei che anche Pierino lo sia. Mi piacerebbe sapere quali sono gli intellettuali di sinistra che contendono alla destra la paternità di Pierino.

Anche io Don Masino vorrei sapere nello specifico quali sono gli esponenti dell'intellighenzia (si scrive cosi?) italiana che si sono spesi su questo dibattito,ma purtroppo Vitali non li menziona nell'intervista...

Io credo che sia stato un pensiero suggeritagli forse da qualche giornalista in vena di frasi ad effetto. L'intellighenzia (sì, si scrive così) temo che non si accosti con troppa facilità al fenomeno Pierino se non in modo snobistico. E che si riferisse al Pierino dell'immaginario di noi tutti, non quello di Vitali.

Grazie Markus!!! Ragazzi.... questo è un documento storico!!! nd Zender: naturalmente i complimenti di Geppo sono per il magnifico articolo tratto dalla collezione Markus presente nelle curiosità di questo stesso film.

Intervista magnifica (oltretutto scannerizzata da Dio, bravo Markus!). Che bello leggere le parole dei tempi, quando ancora Vitali si "giustificava" con una frase bellissima che merita di essere riportata e ricordata: "Dicono che è un film di serie B. Io rispondo: ma nel campionato di calcio non va forse in serie A la squadra che fa più punti? E allora, con i miliardi che porta a casa, Pierino è di serie A." E poi come è nato Pierino, la nonna... bellissima!

benissimo ragazzi, mi fa davvero piacere che sia stata gradita la cosa. Stavolta il formato decente della rivista, ha permesso la scannerizzazione, anzichè la foto... Un'articolo davvero gustoso, sono d'accordo con voi!

Grazie per l'ennesimo interessantissimo documento.E' bello leggere Vitali che racconta i suoi inizi,la sua ormai famigerata scoperta da parte niente meno che di Fellini e la soddisfazione per un successo insperato e improvviso.Come avevo già scritto sul commento di "Pierino colpisce ancora" Alvaro era indispettito dal proliferare di apocrifi della sua opera prima ed anche nell'intervista rimarca una volta per tutte che l'unico,vero e inimitabile Pierino è lui!!

forte la battuta di Vitali, che dice che è stato un peccato aver firmato anticipatamente il contratto per Pierino-Saub, senza ancora conoscere gli esiti commerciali di Pierino. Insomma, avrebbe potuto batter cassa...eh eh

Già. Ma come mai avrebbe potuto immaginare un successo simile? Nè lui nè altri.

Complimenti ritardatari per il lavoro svolto da Markus, documenti di questo tipo come anche tutti gli approfondimenti svolti con tanta professionalità da tutti i davinottiani, fanno capire che cosa ha il davinotti in più rispetto a tutte le "scopiazzauture" che stanno emergendo in questo periodo. Ho trovato molto curiosa, interessante e divertente l'idea della produzione di Pierino di farsi consigliare dallo spettatore qualche gag.

grazie, diciamo che sono un valore aggiunto al sito, del resto mi fa anche piacere condividere i miei "tesori" con gente che li sa apprezzare e non li considera vecchi giornali da usare quando si pittura casa...

Vecchi giornali da usare quando si pittura casa...? Non bestemmiare, Markus! Sono preziosissimi! nonché, chiaramente, un grande valore aggiunto al sito.

Sono d'accordo con Zender: non bestemmiare, Markus :-))))

Pare che a seguito del successo del film, ad Alvaro Vitali, fu offerto, da un produttore tedesco, di fare un Pierino in versione hard, cosa che Vitali, chiaramente, rifiutò.

Cangaceiro ebbe a dire: Grazie per l'ennesimo interessantissimo documento.E' bello leggere Vitali che racconta i suoi inizi,la sua ormai famigerata scoperta da parte niente meno che di Fellini e la soddisfazione per un successo insperato e improvviso.Come avevo già scritto sul commento di "Pierino colpisce ancora" Alvaro era indispettito dal proliferare di apocrifi della sua opera prima ed anche nell'intervista rimarca una volta per tutte che l'unico,vero e inimitabile Pierino è lui!! In un flano o in un trailer di "Pierino colpisce ancora", i "falsi Pierini" erano definiti "fiji de mignotta" (cito a memoria dal "Dizionario dei film stracult" di Giusti).

Markus ebbe a dire: grazie, diciamo che sono un valore aggiunto al sito, del resto mi fa anche piacere condividere i miei "tesori" con gente che li sa apprezzare e non li considera vecchi giornali da usare quando si pittura casa... Ho letto l'articolo e l'ho apprezzato molto. Interessante la testimonianza di Corbucci, di cinema affollati e di sale che "vengono giù" per le risate ed è curioso come nella vita di Alvaro Vitali abbia avuto molta importanza la nonna (un personaggio di rilievo nei film di Pierino).

Kekkomereq indica come momento memorabile la battuta "Col fischio o senza" che però nel film non è presente (debutterà nel seguito Pierino colpisce ancora).

Ecco perché non van mai commentati film visti da chissà quando, si rischiano errori simili. eliminato.