Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
Neapolis • 21/05/12 22:55 Call center Davinotti - 3271 interventi
In questo film ci sono alcune metafore: una di queste è che l'ideologia comunista non sarà in grado di reperire la "tetraciclina" per salvare la vita di Rosa, la figlia del leader Simonetti, nè di fornire un lavoro dignitoso a Massimo che ha servito il partito per anni con i lavori più umili; le conseguenze saranno drammatiche. In effetti Schroeter con questo film (del 1978) definisce un'utopia l'ideale comunista, nel senso che non riesce a incidere sui problemi reali della vita e ne preannuncia l'inevitabile sconfitta con l'affermazione definitiva del capitalismo progressista americano (Vittoria che studia e diventa hostess).
Neapolis
Cotola