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Discussioni su Moonlight & Valentino - Film (1995)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/09/09 DAL BENEMERITO 124C
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  • Quello che si dice un buon film:
    124c, Galbo

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
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  • 124c • 2/09/09 12:21
    Contatti col mondo - 5195 interventi
    Come fan di Kathleen Turner, questo "Moonlight & Valentino" mi ha stupito fin dalla sua uscita nei cinema, più di dieci anni fa. Sognavo da tempo di vedere la regina delle commedie nere moderne recitare in un film accanto alla regina delle commedie brillanti, Whoopi Goldberg, e sono stato esaudito. Anche se Kathleen Turner e Whoopi Goldberg non sono le protagoniste assolute, il film si lascia guardare con interesse, anche se si percepisce assai la sua essenza teatrale. Elisabeth Perkins, la protagonista del film, è perfetta nel ruolo della giovane vedova che deve essere consolata dalle altre tre protagoniste. I suoi dialoghi, essendo nel film una professoressa di letteratura anglo-americana, sono ricercati e particolari, distanti da quelli semplicistici e cartoonici della sua Wilma Flinstone di "The Flintstones" dell'anno precedente. La giovane Gwyneth Paltrow dimostra già il suo talento, che sarebbe maturato in seguito in "Sliging doors" e "Shakespeare in love", interpretando una ragazza depressa, capricciosa e oppressa dalla presenza della matrigna Turner che, in fondo, vorrebbe solo avvicinarsi a lei. La Goldberg, dopo "A proposito di donne", è al suo secondo film al femminile e riprende il ruolo della amica del cuore, oppressa da problemi sentimentali col marito. Mentre la Turner è la perfetta matrigna degli anni'90, manager rampante un pò rompiscatole, ma in fondo, in fondo, sola e bisognosa d'affetto. Il film non l'ho mai visto sul grande schermo, purtroppo, anche perché il suo insuccesso è dovuto al fatto che il soggetto è più apprezzabile in teatro che al cinema. Le riflessioni femminili su quello che una donna desidera da un uomo, analizzati da quattro punti di vista differenti, sono interessanti, anche se nel film le apparizioni di Jon Bon Jovi (il "Valentino" imbiachino del titolo) e di un giovane Jeremy Sisto (uno studente della Perkins che s'innamora della Paltrow) sono secondarie alle quattro attrici. Il finale mistico, in puro stile "Streghe di Eastwick" è comunque toccante e il poker di attrici è ben amalgamato.
    Ultima modifica: 3/09/09 11:57 da 124c
  • Zender • 2/09/09 16:46
    Capo scrivano - 49254 interventi
    Analisi fondamentale, per chi ha amato il film. Ottimo lavoro, 124c|
  • 124c • 3/09/09 11:56
    Contatti col mondo - 5195 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Analisi fondamentale, per chi ha amato il film. Ottimo lavoro, 124c|

    Mi sono ricordato che il ganzo di Gwyneth Paltrow non è Brad Renfro, ma Jeremy Sisto.
    Ultima modifica: 3/09/09 11:57 da 124c
  • 124c • 3/09/09 12:57
    Contatti col mondo - 5195 interventi
    Kathleen Turner, ai tempi di "Moonlight & Valentino" appena quarantenne, appare nel film molto più in forma che in "Detective coi tacchi a spillo", "Coppia d'azione" e "Serial Mom - La signora ammazzatutti", tanto che, mi chiedo se le sue scene siano state girate negli anni'80 e non nella metà degli anni'90. Comunque, il personaggio di Kathleen Turner sembra un mix fra il Gordon Gekko di Micheal Douglas e Catherine Deneuve. I suoi abiti da donna manager, sono "Cerruti 1881". Tu che ne pensi, Zender? Se non credi guarda il filmato che funge da trailer, quello della scena del "regalo" di "mamma" Kathleen a Elisabeth Perkins.