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Discussioni su Le colline hanno gli occhi 2 - Film (2007) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

46 post
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  • Ruber • 25/02/10 01:29
    Formatore stagisti - 9481 interventi
    Si rincorrono da quasi 3 anni le voci su un sequel ossia "Le colline hanno gli occhi 3", ma alle voci non e' mai seguito nulla; dicono che Craven vi abbia rinunciato per disaccordi con la Fox Atomic che insieme alla sua casa di produzione, aveva realizzato i primi due film della serie perche' la Fox voleva farlo uscire per il mercato home video, quindi la Fox Atomic starebbe per cedere i diritti ad un altra casa di produzione, staremo a vedere.

    Intanto Craven ha messo in pre produzione
    "Scream 4" che vedremo per la fine dell anno o al piu tardi a inizio 2011.
  • Zender • 25/02/10 08:19
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Su un'idea questi ci campano trent'anni ormai...
  • Ruber • 25/02/10 15:31
    Formatore stagisti - 9481 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Su un'idea questi ci campano trent'anni ormai...

    Si oramai e abitudine di registi e produttori di Hollywood (anche se vedo che comincia a contagiare anche quelli italiani)riproporre sequel, prequel, e film gia stravisti a distanza di 30 anni per riproporne di nuovi,basta guardare la lunga e penosa saga di Halloween, di cui ho perso il conto di quanti ne siano stati fatti dopo il mitico di Carpenter; Per non parlare di tutte i film tratti dai vecchi telefilm anni '80 come Charlie Angels, Mission Impossible etc, e di quelli in cantiere, come Magnum PI, A- Team etc. ma idee nuove?????
  • Zender • 25/02/10 17:14
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Più si va avanti nel tempo e più è difficile trovarne, è inevitabile. Con tutti i film che vengono prodotti ogni anno... Chi trova un'idea nuova è normale che la sfrutti alla morte...
  • Rebis • 13/07/11 11:19
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Se quello di Aja era un piccolo gioiellino, e forse uno dei migliori remake in assoluto, questo dell'austriaco Weisz è una vaccata tremenda che manco la Troma! Una sequela squallida e demente di ammazzamenti e splatter, trick e track e bombe a mano! Bruttissimi pure gli sfx del trio KNB. Noiosissimo e truzzo all'inverosimile. A vostro rischio e pericolo.


    Brutto è brutto, il film di Weisz, non si affronta, ma il sequel firmato Craven è pure peggio: anche perché, diciamolo, chi diamine è sto Weisz? Mentre Craven ha firmato il secondo capitolo delle Colline dopo aver fatto Nightmare... Un cosa imperdonabile.
  • Buiomega71 • 13/07/11 18:14
    Consigliere - 27370 interventi
    Non ho avuto ancora il coraggio di vedere il secondo Hills have eyes di Craven(pur avendo una registrazione da Fantasy). Leggo dovunque che è una porcata immane, però non avendolo ancora visto non saprei, sai , Rebis, il classico detto di San Tommaso...Per quando riguarda questo sequel , è davvero di una porcaggine rara! Impagabili per dementificio i mutanti "scoponi" con le fattezze dello Slot dei Goonies! Weisz ha diretto-in patria-la storia di un cannibale, che sembra abbia impressionato mister Craven. Mi piacerebbe proprio vederlo a stò punto...
    Ultima modifica: 20/05/12 20:58 da Buiomega71
  • Zender • 13/07/11 20:38
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Il sequel di Craven (noto anche per le uniche soggettive di un cane viste al cinema, credo) è veramente una cosa...
  • Buiomega71 • 13/07/11 20:41
    Consigliere - 27370 interventi
    Sarà , Zender, e del resto non c'è una recensione specializzata che nè parli bene. Però, credo, non sia meno peggio di quell'enorme cloaca che è Cursed, peggio di così!
  • Rebis • 13/07/11 21:04
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Cursed lo vidi al cinema: una porcata, certo, ma Le Colline II è peggio, fidati... Comunque ho sempre dubitato delle effettive abilità di Craven, così come del suo approccio all'horror, per me, troppo moralistico.
  • Zender • 13/07/11 21:08
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Ha trovato effettivamente degli avversatori negli anni, il buon Craven, però il moralismo nell'horror americano impera da sempre, a me non dà troppo fastidio. E film come Il serpente e l'arcobaleno o La casa nera me lo fanno amare, ma anche Sotto shock e L'ultima casa a sinistra. Cursed non l'ho visto, ma credo sia uno dei tanti pessimi horror che a contarli si esauriscono le mani della Cina intera...
  • Buiomega71 • 13/07/11 22:08
    Consigliere - 27370 interventi
    Non toccatemi Craven, please. Sarà pur vero che le sue vaccate le ha fatte pure lui(Cursed su tutti-non credo ci sia nulla di peggio, caro Rebis- Scream 2 e Il mostro della palude). Ma considero Benedizione mortale, Le colline hanno gli occhi, Sotto schock, La casa nera e Il serpente e l'arcobaleno , dei veri e prorpi capisaldi. Tacendo poi del primo Nightmare, e di Nuovo incubo, INDISPENSABILI!
    Ultima modifica: 13/07/11 22:09 da Buiomega71
  • Rebis • 14/07/11 15:18
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Caro Buio, lungi da me evocare il tuo animo “talebano” :) Personalmente, e a fronte di film imprescindibili, con Craven non mi sono mai pacificato. Lui stesso ha dichiarato più volte di sentirsi ingabbiato nella nomea di regista horror, affermando che è un ruolo che gli hanno affibbiato i produttori ma che dipendesse da lui farebbe ben altro (La musica del cuore?). Ma così non fa altro che sputare nel piatto in cui mangia... I finali dei suoi film, anche di quelli che considero opere eccellenti (Il serpente e l’arcobaleno, La Casa Nera, Nuovo Incubo), sono sempre farseschi per non dire baracconeschi: per lui la rappresentazione dell’orrore ha sempre una funzione didattica, quella di esorcizzare la paura, rimuoverla, scacciarla. Il terrificante finale di Nightmare on Elm Street, che per me rimane sempre un bel momento horror, gli è stato imposto dalla produzione: Craven aveva ipotizzato invece un finale molto più soft in cui Nancy riusciva a domare e vincere le sue paure. Insomma, la sua concezione dell’horror è intellettualistica, morale (in senso catartico), epidermica, non viscerale, non provocatoria, non sovversiva. Forse Le Colline hanno gli occhi, per quanto ruspante, rimane il suo horror più puro, destabilizzante. Se ci fai caso i suoi film sono sempre “a tema”: Sotto shock è un film sui media, La casa nera sullo sfruttamento raziale, Il serpente e l’arcobaleno sul dispotismo politico, ecc… E non dimentichiamo che il suo esordio è, nientemeno, che un remake (anche piuttosto fedele) de La fontana della vergine di Bergman, una parabola sulla violenza sociale e familiare, mica The Texas Chainsaw Massacre! La trilogia di Scream, che mette a nudo con metodo tutti i meccanismi del cinema di paura, un Carpenter o un Hooper non l’avrebbero realizzata neanche nei loro peggiori incubi: è come se Houdini non sapendo più come meravigliare il suo pubblico decidesse di fare uno spettacolo in cui rivela tutti i suoi trucchi… Credo la dica lunga su qual è il rapporto di Craven con l'horror: puramente strumentale. Non dimentichiamo poi che non ha voluto partecipare (piacciano o meno) ai Masters of Horror: i suoi colleghi invece hanno preso la cosa molto sul serio con risultati discreti quando non proprio ottimi (Carpenter): e per me l’horror è una cosa seria, non è solo un mezzo, non è un espediente. Nella migliore delle ipotesi rimane una rappresentazione dell’orrore, del perturbante. Punto è basta. E lo dice uno che ama sbizzarrirsi nell’esegesi (anche pretestuosa…). Ciò non toglie, per carità, che a Craven non manchino poi le capacità registiche (quando si sbatte e crede al progetto che sta realizzando)…
    Ultima modifica: 14/07/11 15:26 da Rebis
  • Buiomega71 • 14/07/11 17:42
    Consigliere - 27370 interventi
    Credo che Wes si sia "servito" dell'horror per "rivendicare" un infanzia vissuta nella più totale , ligia e fervente educazione religiosa( come è successo a Paul Schrader), e Benedizione mortale e lì a dimostrarlo. Ora, ultimamente ,Craven, è parecchio "bollito", non metto in dubbio,e il suo non partecipare alla collettività dei Masters và a suo discapito. Ma ha realizzato , nei 70, due horror viscerali, ma non poi tanto "horror", uno un "rape e revenge",, l'altro un "western" misto a "survivor movie" alla Deliverance. Il suo cinema, eccettuato alcuni scivoloni madornali e risibili film per la tv, è geniale e radicale. Non credo al lato "buonista" o "morale", almeno nei finali di Benedizione mortale, Summer of fear, Le colline hanno gli occhi, Dovevi essere morta, tutto fuorchè "concilianti". Che poi il finale di Nightmare sia stato imposto dalla New Line è vero, ma è così craveniano che stento sempre a crederci. Craven rimane un autore personalissimo e originale, che ha dato al genere gioielli inestimabili. La sua "uscita" dal genere ha provocato tonfi clamorosi, ma pure in Carpenter, Argento, e De Palma, soprattutto il volersi scrollare di dosso il marchio di "regista horror". Comunque 2000 Craven della Musica del cuore, che un Raimi di Spiderman! Quello sì voltafaccia e da detestare a morte!
  • Zender • 14/07/11 18:23
    Capo scrivano - 49259 interventi
    ehi, perché Raimi voltafaccia con Spiderman? Che gli piacesse il fumettone bizzarro l'aveva fatto già vedere molti anni prima con I due criminali più pazzi del mondo, e in fondo anche La casa è un fumettone (per quanto magnifico, terrorizzante quanto si vuole, e io l'adoro). Io ho trovato più insopportabile La musica del cuore, mentre invece non mi era dispiaciuto tutto sommato Red eye, anche se in molti amano spararci addosso.

    Craven è ambizioso e soffre a sentirsi ghettizzato in un genere che forse vede in modo diverso da molti, ma credo che chiunque ottenga grandi successi in un genere come l'horror prima o poi senta il legittimo desiderio di emanciparsene dimostrando di potter essere un grande regista tout-court (o ci siamo dimenticati l'Argento delle Cinque giornate?). Poi in pochi ce la fanno, ma quello è un altro discorso.
  • Buiomega71 • 14/07/11 18:42
    Consigliere - 27370 interventi
    Infatti, Zender, ho fatto i nomi di alcuni GRANDI che hanno provato a cambiare genere, con risultati disastrosi. Raimi è forse il bluff più bluff(se tolgo lo straordinario Soldi sporchi). Che fai? Prima ti ruffiani i fan dello splatter con i due Evil dead, passi Crimewave, ma non puoi firmarmi roba come Gioco d'amore e Pronti a morire,o thrillerini convenzionali come The gift. Ma il colosso della cloaca resta Spiderman! Come si fà a fare una enorme boiata del genere? Per di più replicarla con un sequel ancor più infantile e inguardabile? Altro che "sogno d'infanzia"! Palanche, palanche, palanche per il voltafaccia Raimi, che poi torna al genere(per accaparrarsi i fan della prima ora, che lo hanno giustamente "mollato", con Drag me to hell-che però non ho ancora visto, indi per cui mi astengo in giudizi-).
  • Rebis • 14/07/11 18:47
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    In Craven più che il retaggio religioso ci vedo l'insegnate di lettere all'università che fu: quindi la prospettiva didattica, etica, intellettuale.

    Carpenter per me rimane un esempio di umiltà e rispetto per il genere che sa fare e che gli ha dato (e mica tanto...) la pagnotta. Così tanto per fare dei raffronti :)

    Dissento anch'io su Raimi: Darkman ce lo siamo dimenticati? E' semplicemente l'altra faccia di Spiderman.... E poi scusa, Raimi fuori dall'horror se la cava alla grande: Soldi Sporchi è un vero gioiello noir. Pronti a Morire è un altro fumettone, anche divertente. Non ho mai inteso le sue uscite e i rientri nei ranghi dell'horror come tradimenti o riconciliazioni, ma come sperimentazioni. Spesso dettate da interessi economici, perché no...
    Ultima modifica: 14/07/11 18:56 da Rebis
  • Buiomega71 • 14/07/11 18:56
    Consigliere - 27370 interventi
    Soldi sporchi è un capolavoro(l'avevo appena scritto sopra), Craven NON è solo un ex insegnante di lettere, la "disfunzione familiare" torna spesso nei suoi film,un motivo ci sarà. Carpenter(anche se avrei da ridere su Avventure di un uomo invisibile) è quasi unico nel suo modo di pensare(potrei dire lo stesso di Walter Hill e John Milius, che difatti lavorano pochissimo). Spiderman NON è l'altra faccia di Darkman(che resta un capolavoro della sua maturità), ma una grandissima montagna di m***a(per dirla alla Salò), una bambinata demenziale oltre ogni pudore e buon senso, vero e proprio trash movie travestito da fittizio blockbuster.
  • Rebis • 14/07/11 18:58
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Davvero non riesco a capire cosa ci trovi di così brutto in Spiderman... Ma magari non ti piacciono i fumetti o i cinecomix :)
  • Buiomega71 • 14/07/11 19:01
    Consigliere - 27370 interventi
    Perchè è una VACCATA di immense proporzioni. Ammetto di detestare i cinecomix di oggi, tutti CG che manco la playstation. Ho apprezzato solo il primo X-men. Ma da Raimi non mi aspettavo una tro***a del genere. Forse una delle cose più nauseanti viste in vita mia. Ecco, questo per me è il vero TRASH. Che però non fà manco ridere.
  • Rebis • 14/07/11 19:07
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Comunque quanto a "disfunzione familiare" penso più a Hooper che a Craven, oltre ad essere un tema ricorrente nell'horror americano anni '70. Craven mi sembra più legato al concetto di "colpa" che magari deriva - come tu dici - dalla sua educazione religiosa...