Danand95 • 11/03/18 01:10
Stagista - 1 interventi Un capolavoro eterno del cinema, poco compreso e non giustamente valutato. La quintessenza dell'estetica carpenteriana. Il rapporto tra realtà/finzione è la base del film e viene reso con mirabile sceneggiatura e fotografia. Lo spettatore è trascinato nelle "fauci" della mente del protagonista, un arrogante John Trent (Saim Neill) ed ha la sensazione di impazzire perché il mondo si disgrega dinnanzi a lui e non vi sono più certezze, ma solo sgomento, terrore. Il mastodontico finale è una dichiarazione d'amore per il cinema da parte di Carpenter che con questo film si consacra a genio, ad artista puro.
Vawe, Losciamano, John trent, Vito, Pumpkh75, Darkknight, Danand95, Elpata86, Fabry1976
Deepred89, Max renn, Paulystone, Viccrowley, Minitina80, Andypanda, Taxius, Anthonyvm, Sonoalcine
Caesars, Undying, Renato, Onion1973, Greymouser, Rambo90, Otis, Metuant, Markvale, Belfagor, Bubobubo, Daniela, Schramm, Gabigol
Puppigallo, Red Dragon, Cotola, Ghostship, Herrkinski, Straffuori, Galbo, Enricottta, Von Leppe, Ilmonco, Hackett, Piero68, Mickes2, Saintjust, Zender, Didda23, Rufus68, Magi94, Rocchiola, Alex75, Paulaster, Nicola81, Marcel M.J. Davinotti jr.
Rickblaine, Aal, Pinhead80, Satyricon, Myvincent, Redeyes, Il ferrini, Noodles, Kinodrop, Lupus73
Fabbiu, Rebis, Capannelle, Tomslick, Luchi78, Jurgen77, Saintgifts
Homesick