Reeves • 1/02/21 21:21
Segretario - 701 interventi Racconta Giorgio Arlorio (in Viaggi non organizzati di Caterina Taricano, Jacobelli editore, 2018, pag.62): "La lavorazione del film fu un capolavoro dell'arte di arrangiarsi, anche e soprattutto per il lavoro di sceneggiatura. Noi avevamo un treno alla stazione, i soldati erano tutti attori di Cinecittà: su dai, una posa, si tratta di salvare la Titanus, un'ora e sei libero. Poi i nostri riferimenti a Cinecittà li facevano salire sulla macchina, il tragitto era lungo e così ci avvisavano al telefono su chi fosse l'attore o l'attrice che sarebbe arrivato di lì a un'ora e noi gli scrivevamo sui due piedi la battuta che dovevano dire".
Minitina80, Pessoa, Marcel M.J. Davinotti jr.
Puppigallo, Rambo90, Pigro, Reeves
Pstarvaggi, Galbo, Zender, Markus
B. Legnani, Graf, Deepred89, Il Dandi
Panza