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So cosa hai fatto, Ho visto cosa hai fatto e so chi sei e - soprattutto - Gli occhi degli altri del grande William Castle: sono i film che anticipano le tematiche mal affrontate in questo contesto da un regista australiano alla sua seconda prova di regia (prima aveva realizzato il drammatico Darklovestory).
L'idea di affrontare tematiche oltraggiose (cadavere disseppellito dai giovani testimoni e abbandonato alla putrefazione per bieca opportunità) e qualche zampata di scorrettezza (due teen-agers hanno subito violenza da un pedofilo omosessuale) non è sufficiente a giustificare lo sperpero di location (solo qualche scena girata negli splendidi scenari australiani) e di idee.
La sensazione di trovarsi di fronte ad un film visto e rivisto predomina durante la visione e solo quel quarto d'ora finale, cattivo e indiscriminato, riesce a far recuperare qualche punto ad Acolytes.
Brainiac
Undying, Schramm, Daniela