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Totò recitò in questo film senza compenso per la profonda amicizia che lo legava ad Eduardo sin da giovane. Fu l'unica volta che i due si incontrarono sullo stesso set, sebbene avessero più volte progettato di lavorare assieme nel cinema. Esistono altri film in cui gli attori compaiono entrambi nel cast, ma in episodi diversi e senza mai incontrarsi sulla scena.
Eduardo fece girare tutte le scene con Totò in doppia versione, una voluta secondo la propria idea e un'altra arricchita da gag e lazzi inventati dal Principe. Inutile dire che poi, in montaggio, andarono solo le scene come volute da Eduardo. La cosa offese Totò che per un po' si mostrò palesemente adombrato nei confronti del drammaturgo. Tuttavia, il successo del film fece ricredere l'attore che tornò ai sereni rapporti con De Filippo e gli chiese una copia del film da poter proiettare in privato a proprio piacimento.
Fonte: un'intervista di Eduardo De Filippo a La Stampa del 18.02.1983 (riportata anche da tototruffa2002.it)
Pigro, Minitina80, Pessoa, Rambo90
Saintgifts, Neapolis, Graf
Galbo, Paulaster, Marcel M.J. Davinotti jr.