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Curiosità su Mia moglie, un corpo per l'amore - Film (1973)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/03/07 DAL BENEMERITO DUSSO
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  • Davvero notevole!:
    Fauno
  • Non male, dopotutto:
    Mco
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Daidae, Lucius
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Dusso, Undying, Homesick, Motorship, Faggi, Deepred89

CURIOSITÀ

3 post
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  • Undying • 18/08/08 19:11
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Terza partecipazione cinematografica del giovanissimo attore (all'epoca) Michele Placido.

    Dopo averlo intravisto ne Il Caso Pisciotta e Teresa la Ladra (pellicole entrambe realizzate nel 1972) Placido compare brevemente nel film di Imperoli, nel ruolo (fugace) di partner occasionale di Simona (Antonella Murgia), adescato - previo consenso del marito, Paolo/Silvano Tranquilli - all'interno di un night durante un (sensualissimo) ballo della protagonista.
  • Undying • 25/08/08 22:03
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Un Regista da Riscoprire: Omaggio a Mario Imperoli

    Mia Moglie, un Corpo per l'Amore figura opera d'esordio, come regista, per Mario Imperoli (nato a Roma il 24 giugno del 1931).

    Personaggio eclettico, dopo una lunga esperienza come giornalista, Imperoli inizia a lavorare nel mondo del cinema in veste di produttore e sceneggiatore nel 1968: produce e scrive il soggetto di un film connotato da impegno civile, L'Interrogatorio, per poi svilupparne la sceneggiatura (assieme a Vittorio De Sisti, che sigla la regia, Giuliano Vasilico e Vito Bruschini).

    Dopo avere diretto Mia Moglie, Un Corpo per l'Amore - strano (ed incompleto) erotico in stile pro-"femminista" - Imperoli è destinato a passare alla storia come tutore della "Ragazzina per eccellenza", ovvero un'acerba (quanto bella) Gloria Guida, lanciata (tra il 1974 ed il 1975) sugli schermi prima con La Ragazzina (all'epoca l'attrice era appena maggiorenne), poi con Blue-Jeans.

    Da notare l'influsso - su buona parte del cinema erotico italiano che verrà di lì a breve - dei titoli sopra citati, poichè la Guida sarà chiamata ad interpretare una plètora di pellicole che, stranamente e a dispetto del fascino e della giovane età dell'attrice, spesso confluiscono in finali drammatici quando non tragici (La Minorenne, La Novizia, Quell'età Maliziosa e, punta di diamante nella filmografia dell'attrice, Avere Vent'Anni).

    Sempre nel 1975, Imperoli sigla una curiosa commedia, sceneggiata da Piero Regnoli, che si pone sul filone dell'incesto (in maniera allegra e spensierata) in buona parte tollerata dai critici togati per via dei rimandi ai classici Peppone e Camillo e della quale, sul Davinotti, abbiamo raccolto pareri contrastanti: Le Dolci Zie.

    Poco chiara, invece, la genesi e la paternità per Istantanea per un Delitto, realizzato nello stesso periodo (1975); titolo che resta nel limbo a causa di problemi di distribuzione e spunta a distanza di anni, siglato in regia da un anonimo Arthur Saxon: il soggetto è di Imperoli e pure la sceneggiatura (redatta a più mani con Vito Bruschini, Mario Brenta ed Enzo Alovisi).
    Il giallo in questione riporta un visto censura del 1987, periodo in cui Imperoli è, purtroppo, scomparso da quasi dieci anni.
    Si suppone che uno degli sceneggiatori abbia rimaneggiato la pellicola e presentata in censura a distanza di tempo. Come che sia, si tratta di un modesto giallo, piuttosto intricato nel plot e interpretato malamente da un cast di anonimi attori (eccezion fatta per le star femminili, tra le quali: Erna Shurer, Monica Strebel e Lorenza Guerrieri).

    Una posizione di tutto rispetto, invece, questo misconosciuto (ma polivalente) artigiano del nostro cinema, se la è riservata nel filone del poliziesco, siglando la regia di due tostissime pellicole: Come Cani Arrabbiati (1976; sceneggiato da Piero Regnoli) e Canne Mozze (1977; sceneggiato da Luigi Montefiori).

    Poco prima di abbandonarci (muore, precocemente, a Roma il 24 dicembre del 1977), Imperoli sigla l'ultimo lavoro: Quella Strana Voglia d' Amare, ennesimo titolo che rientra nel filone dell'amore perverso, nient'affatto platonico (anzi: carnale) tra consanguinei.

    Filmografia di Mario Imperoli (come regista)

    # Quella Strana Voglia d'Amare (1977)
    # Canne Mozze (1977)
    # Come Cani Arrabbiati (1976)
    # Blue Jeans (1975)
    # Le Dolci Zie (1975)
    # Istantanea per un Delitto (1975)
    # La Ragazzina (1974)
    # Mia Moglie, un Corpo per l'Amore (1973)
  • Undying • 27/07/09 08:35
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Dal trailer cinematografico del film

    Mia moglie un corpo per l'amore.
    Una storia romantica nella cronaca d'oggi.
    Si può dare la propria moglie a tutti perché non l'abbia nessuno?
    Chi la vuole non deve tenerla.
    Chi la tiene la perderà.
    Simona è una ragazza di oggi.
    Vive la vita con l'intensità sfuggente di una fuga: balla e getta se stessa sul tavolo verde, come la posta di un gioco che ha già perduto.
    Simona: una moglie per lui, un amore per l'altro... un corpo per tutti!