Curiosità Undying • 25/08/08 22:03
Comunicazione esterna - 7570 interventi Un Regista da Riscoprire: Omaggio a Mario Imperoli
Mia Moglie, un Corpo per l'Amore figura opera d'esordio, come regista, per
Mario Imperoli (nato a Roma il 24 giugno del 1931).
Personaggio eclettico, dopo una lunga esperienza come giornalista,
Imperoli inizia a lavorare nel mondo del cinema in veste di produttore e sceneggiatore nel 1968: produce e scrive il soggetto di un film connotato da impegno civile,
L'Interrogatorio, per poi svilupparne la sceneggiatura (assieme a
Vittorio De Sisti, che sigla la regia,
Giuliano Vasilico e
Vito Bruschini).
Dopo avere diretto
Mia Moglie, Un Corpo per l'Amore - strano (ed incompleto) erotico in stile pro-"femminista" -
Imperoli è destinato a passare alla storia come tutore della "
Ragazzina per eccellenza", ovvero un'acerba (quanto bella)
Gloria Guida, lanciata (tra il 1974 ed il 1975) sugli schermi prima con
La Ragazzina (all'epoca l'attrice era appena maggiorenne), poi con
Blue-Jeans.
Da notare l'influsso - su buona parte del cinema erotico italiano che verrà di lì a breve - dei titoli sopra citati, poichè la
Guida sarà chiamata ad interpretare una plètora di pellicole che, stranamente e a dispetto del fascino e della giovane età dell'attrice, spesso confluiscono in finali drammatici quando non tragici (
La Minorenne,
La Novizia,
Quell'età Maliziosa e, punta di diamante nella filmografia dell'attrice,
Avere Vent'Anni).
Sempre nel 1975,
Imperoli sigla una curiosa commedia, sceneggiata da
Piero Regnoli, che si pone sul filone dell'incesto (in maniera allegra e spensierata) in buona parte tollerata dai critici togati per via dei rimandi ai classici Peppone e Camillo e della quale, sul Davinotti, abbiamo raccolto pareri contrastanti:
Le Dolci Zie.
Poco chiara, invece, la genesi e la paternità per
Istantanea per un Delitto, realizzato nello stesso periodo (1975); titolo che resta nel limbo a causa di problemi di distribuzione e spunta a distanza di anni, siglato in regia da un anonimo
Arthur Saxon: il soggetto è di
Imperoli e pure la sceneggiatura (redatta a più mani con
Vito Bruschini,
Mario Brenta ed
Enzo Alovisi).
Il giallo in questione riporta un visto censura del 1987, periodo in cui
Imperoli è, purtroppo, scomparso da quasi dieci anni.
Si suppone che uno degli sceneggiatori abbia rimaneggiato la pellicola e presentata in censura a distanza di tempo. Come che sia, si tratta di un modesto giallo, piuttosto intricato nel plot e interpretato malamente da un cast di anonimi attori (eccezion fatta per le star femminili, tra le quali:
Erna Shurer,
Monica Strebel e
Lorenza Guerrieri).
Una posizione di tutto rispetto, invece, questo misconosciuto (ma polivalente) artigiano del nostro cinema, se la è riservata nel filone del poliziesco, siglando la regia di due tostissime pellicole:
Come Cani Arrabbiati (1976; sceneggiato da
Piero Regnoli) e
Canne Mozze (1977; sceneggiato da
Luigi Montefiori).
Poco prima di abbandonarci (muore, precocemente, a Roma il 24 dicembre del 1977),
Imperoli sigla l'ultimo lavoro:
Quella Strana Voglia d' Amare, ennesimo titolo che rientra nel filone dell'amore perverso, nient'affatto platonico (anzi: carnale) tra consanguinei.
Filmografia di Mario Imperoli (come regista)
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Quella Strana Voglia d'Amare (1977)
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Canne Mozze (1977)
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Come Cani Arrabbiati (1976)
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Blue Jeans (1975)
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Le Dolci Zie (1975)
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Istantanea per un Delitto (1975)
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La Ragazzina (1974)
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Mia Moglie, un Corpo per l'Amore (1973)