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Curiosità su Labyrinth - Dove tutto è possibile - Film (1986)

CURIOSITÀ

5 post
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  • Lucius • 23/08/10 17:33
    Scrivano - 9053 interventi
    La porta "al rovescio" che si vede nella città dei Goblin è ispirata ad un disegno di M.C.Escher che è anche visibile in camera di Sarah all'inizio del film.
  • Lucius • 23/08/10 17:34
    Scrivano - 9053 interventi
    Il libro presente in camera di Sarah è di Maurice Sendak "Nel paese dei mostri selvaggi" e racconta la storia di un ragazzino cattivo che naviga verso un paese abitato da mostri.
  • Buiomega71 • 26/02/15 17:08
    Consigliere - 27268 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Top film sogni e incubi del 2000", martedì 30 ottobre 1990) di Labyrinth - Dove tutto è possibile:

  • Daidae • 17/06/24 00:08
    Compilatore d’emergenza - 1470 interventi
    Al minuto 06 circa sono inquadrati diversi libri di fiabe nella stanza di Sarah. Riconosciamo "Il mago di Oz" e "Biancaneve", al quale il film parzialmente si ispira e che qui "omaggia":

  • Daidae • 18/06/24 00:09
    Compilatore d’emergenza - 1470 interventi
    Dal film venne tratto un videogioco (dal titolo Labyrinth: The Computer Game) per Apple II, Commodore 64, Philips Msx2 e NEC PC-8801.

    Il videogioco era abbastanza fedele alla storia del film, e non poteva essere diversamente visto che fu sviluppato dalla LucasArts (all'epoca Lucasfilm Games), che era collegata alla Lucasfilm (una delle case produttrici del film). Qui sotto uno screenshot della versione per c64 dove si "riproduce" la scena della fossa piena di mani "viventi". Il videogioco fu anche la prima "avventura grafica" prodotta dalla LucasArts: