Curiosità su L'iguana dalla lingua di fuoco - Film (1971)

Stralcio di una intervista realizzata a Dagmar Lassander realizzata a cura di Igor Molino Padovan, Giorgio Navarro e Luca Rea.


Nel '71 lavora con un altro grande, Riccardo Freda...
Riccardo era un duro. C'erano ache Valentina Cortese e Luigi Pistilli.
Mi ricordo quando Valentina arrivò in Irlanda, dove giravamo il film, e Pistilli mi disse: "Ora vedrai come lavora la Cortese... Lei non recita i dialoghi, conta".
E, in effetti, era così: "Uno, due, tre, quattro..." sino a ottanta.
Era una cosa incredibile! Mi chiedevo come facesse ad arrivare con la battuta giusta sui numeri. Teneva il tempo delle battute con i numeri intonandoli con una ritmica incredibile.

Era un'attrice teatrale...
Straordinaria!
Ma al cinema recitava con i numeri.

E Luigi Pistilli?
Un ottimo attore teatrale anche lui: aveva una grande esperienza.
Posso dire di esser stata fortunata, dato che mi sono trovata sempre bene a lavorare con i diversi compagni di set. Mai avuto problemi con i colleghi.

Riccardo Freda firmò con il nome di Willy Pareto. Come mai?
Non ne ho idea.
Ricordo, però, che Freda era un vero eccentrico: arrivava sul set con la sua Rolls Royce bianca. Un vero raffinato.

Fonte: Amarcord n. 13 - maggio/giugno 1998

Il romanzo A Room Without Door, scritto da Richard Mann, sembra avere influenzato, in parte, la sceneggiatura del film...

Doppiaggio:

Valentina Cortese si doppia da sola
Dominique Boschero e' doppiata da Melina Martello
L'ispettore e' doppiato da Roberto Villa