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Curiosità su Il mostro è in tavola, barone Frankenstein - Film (1973)

CURIOSITÀ

4 post
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  • Caesars • 18/05/09 09:31
    Scrivano - 17019 interventi
    Originariamente il film fu proiettato in 3D (fonti: vaghi ricordi personali, "Stracult" di Marco Giusti e recensioni su Mymovies.it).
    Anche se più fonti indicano come 1974 l'anno di realizzazione, alla fine della copia da me visionata è chiaramente indicato 1973 come anno di copyright (anche Imdb cita questo come anno corretto)
  • Cotola • 6/08/09 13:26
    Consigliere avanzato - 3921 interventi
    Curiosità sparse sul film:

    1)Come detto da Caesar il film è del 1973 anche
    se in Italia uscì solo l'anno dopo assieme al "Dracula"
    2)Fu girato in 3 settimane alla fine delle quali
    Morrisey iniziò subito a girare il suo film successivo ("Dracula cerca...")
    3)Fu girato in 3D
    4)Nel film Ugo Kier pronuncia la seguente battuta: "Per conoscere la morte Otto, devi fottere la vita nella cistifellea". Nella versione italiana è stata censurata e malamente resa nel modo seguente "Per vincere la partita con la vita, giocala col morto"
    La battuta (il che costiuisce una curiosità nella curiosità) era uno sfottò nei confronti della celebre battuta di Marlon Brando "Non conosci la morte fino a quando non ti inculi la vita" presente in "Ultimo tango a Parigi" che il regista Paul Morrisey considerava un film "immorale e ridicolo".


    Fonte: Roberto Curti Tommaso La Selva "Sex and violence. Percorsi nel cinema estremo" Lindau
  • Undying • 27/09/09 10:08
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Sul coinvolgimento di Antonio Margheriti, nel dittico realizzato da Paul Morrissey (ovvero questo film e Dracula cerca sangue di vergine...) apparvero dichiarazioni rilasciate dallo stesso cineasta italiano, su una rivista francese, L'Écran Fantastique.

    "Il mio compito era rendere i film montabili e utilizzabili sul piano commerciale e di preparare, con un preciso lavoro di montaggio, tutti gli effetti shock, i campi, i controcampi...
    Morissey avrebbe voluto girare il film (Dracula) con una lunghissima serie di piani sequenza uno dietro l'altro, ma evidentemente per un film horror, questo procedimento avrebbe eliminato tutti gli shock violenti."

    Antonio Margheriti, "Pionner du cinéma de science fiction italien et de l'horreur en 3 dimensions", in L'Écran Fantastique n. 71, 1986
  • Zender • 26/07/15 18:58
    Capo scrivano - 49255 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film. Si noti il nome del barone...