Wake up call - Corto (2014)

La breve obsolescenza programmata dei nostri apparecchi elettronici giustifica l'enorme costo degli stessi? Questa è la domanda che si pone il corto. Ancora una volta Cutts disegna un pianeta poco attento alla sua bellezza, istupidito da milioni di banner che coi loro pixel ci bombardano gli occhi e ci rendono schiavi di un presunto progresso spinto al massimo. Non c'è un lieto fine, non c'è via di scampo se non invertire il prima possibile la rotta perché quella bellezza ci sfuggirà sotto gli occhi quando tardivamente ci decideremo ad agire.

La visione qui offerta del mondo è spaventosa, ma tragicamente vera: sfruttamento della Terra e consumismo garantito dall’obsolescenza programmata condizionano l’esistenza del pianeta e i rapporti sociali. A mostrarlo con ferocia e consapevolezza politica, come un allerta, è un corto d’animazione dove il disegno espressionistico-pop ci bombarda di colori o grigi, di devastazioni o paradisi, rimandandoci come in un frullato ciò che continuiamo a guardare senza vedere, a cominciare dalle pubblicità di sempre nuovi telefoni. Impressionante.