Commediola italica senza arte né parte, Ventitrè non riesce mai nell'intento di far ridere lo spettatore, soprattutto per demerito di una sceneggiatura alquanto scadente priva di qualsivoglia elemento comico. I Ditelo voi (trio comico da cabaret) al cinema funziona poco, poiché manca loro la totale dimistichezza con i tempi comici prettamente cinematografici. Finale totalmente indigesto. La voce del narratore è quella di Bruno Pizzul. Solo per amanti di un certo tipo di genere...
L'assurdo inizio a base di comicità surreale e cabarettistica, per quanto non faccia ridere, perlomeno prometteva un film diverso dalla solita becera comicità italiota anni 2000. È invece l'ennesimo film incentrato sull'amicizia e soprattutto sull'eterno conflitto fra mondo maschile e femminile. Per fortuna almeno non si scade mai nella volgarità (la storia si prestava). Una commedia insomma mai divertente e recitata spesso male (salverei giusto i protagonisti, gli altri sembrano davvero dei dilettanti). Evitabilissimo.
Duccio Forzano dirige il trio dei "Ditelo voi" in questo film che è privo di mordente a causa di una sceneggiatura piuttosto scadente e priva di veri momenti comici. Spesso si sfiora il surreale, ma senza risultati apprezzabili. Il trio funziona molto meglio negli spettacoli di cabaret in tv.
Tentativo malriuscito di recuperare una certa comicità di provincia del cinema degli anni '70 giocando su situazioni scontate già viste mille volte riproposte senza grazia. La storia non sta in piedi e la sceneggiatura confusionaria aumenta la sensazione di disagio. Il livello del cast sta fra il volenteroso e l'amatoriale e la noia prende quasi subito il sopravvento, mentre si aspetta inutilmente che accada qualcosa di interessante prima dell'agognata parola fine. Se queste sono le nuove leve del cinema italiano c'è poco da stare allegri...
L'inizio prometteva davvero bene, ma è solo un fuoco di paglia, purtroppo: dopo circa venti minuti comincia la saga del già visto con protagonista un trio di amici sfigati (due scapoli e uno sposato), coinvolti in una serie di vicende banali e di scarso interesse. Sceneggiatura pessima, gag che non fanno sorridere quasi mai (le risate sono ben altra cosa, figuriamoci quanto può risultare divertente il "blocco" del barista Isabello!), cast ai minimi termini (a parte i protagonisti, gli unici a salvare il film dal disastro totale), finale sciocco.
MEMORABILE: La girandola di infarti.
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Disorder, fatti vedere qualche volta! Ormai io e Didda non ci speriamo più... ;(
DiscussioneDisorder • 17/03/12 10:53 Call center Davinotti - 380 interventi
Siete davvero preziosi ragazzi, non so come ringraziarvi per queste segnalazioni.
Ho visto la prima parte su Yt (si trova completo) e non è affatto male! Comicità non-sense sposata al trash e al low-budget più spinto...grandi ragazzi, bella scoperta!
Disorder, ti è piaciuto in chiave trash o non ti ha soddisfatto?
DiscussioneDisorder • 19/04/12 21:07 Call center Davinotti - 380 interventi
Didda23 ebbe a dire: Disorder, ti è piaciuto in chiave trash o non ti ha soddisfatto?
Boh, vista la scena iniziale pensavo meglio, mi aspettavo una buona dose di trovate surreali e trash in abbondanza, invece poi quasi nulla. Non mi pare tanto diverso dal filone mainstream italico degli ultimi anni ( di cui non sono grande fan, lo ammetto), anzi sembrano quasi voler fare il verso a Pieraccioni.
In sostanza si, mi ha un po' deluso, sia "seriamente" che in chiave trash.