The Machine - Film (2023)

Padre e figlio vengono sequestrati da un criminale per un errore commesso dal primo vent'anni addietro. Gangster comedy che parte da uno spunto interessante ma ci mette un po' a ingranare, dedicando una buona mezz'ora iniziale a illustrare la crisi familiare del protagonista: in seguito il ritmo migliora con il susseguirsi delle improbabili vicissitudini (forse troppe, l'intento è quello di sorprendere di continuo lo spettatore). Vero punto debole è la recitazione sopra le righe, in special modo da parte di Kreischer (molto più sobrio e convincente Hamill nel ruolo del genitore).

Quando la leggenda di un podcaster non solo non regge la fama che ha, ma porta grandinate di guai sotto forma di mafia russa alla ricerca di un orologio perduto/rubato, eroi si è sempre proprio malgrado e vivi per caso/un pelo, la commedia imbraccia il lanciarazzi e l'action piroetta conciato da clown. Per certo Atencio non è uno che s'accontenta della paglietta corta giocando in difesa, e in termini estetico-narrativi scommette alto incassando fiches milionarie. Per il destinatario che accetta di stare a un gioco che non dura poco, il bello è qualcosa che deve sempre ancora venire.

Giunto alla mezza età, l'autore di un podcast di grande successo si ritrova con guai in famiglia e un cattivo rapporto con il padre fino a quando il suo passato burrascoso - sotto forma di una determinatissima aspirante boss della mafia russa - lo travolge in una nuova folle avventura... Commedia survoltata e pazzerella tutto sommato gradevole in cui rivedere Luke Skywalker in formato nonno fa certo piacere ma provoca anche una botta di nostalgia per i tempi in cui lui solcava lo spazio e noi eravamo più giovani e ingenui. Per una serata rigorosamente disimpegnata.