Taken - Serie TV (2002)

Miniserie prodotta da Steven Spielberg che attinge dall'immaginario spionistico-spaziale ispirandosi ai celebri lavori del regista nonchè alla celebre serie X-Files. La storia parte dal famoso impatto di Roswell e segue le vite di un gruppo di personaggi la cui vita è stata cambiata da quel fatto per i successivi cinquant'anni. Un interessante susseguirsi di generazioni alla ricerca della verità. Serie ben realizzata e avvincente, in sole dieci pintate appassiona lo spettatore fino alla fine. Da non perdere.

C'è l'evidente mano del produttore Steven Spielberg dietro la realizzazione di Taken, miniserie in dieci puntate realizzata nel 2002. La parentela con i lavori più famosi del regista (specie il capolavoro Incontri ravvicinati) è lampante. La serie che segue le vite di alcuni personaggi dopo un incontro alieno e avvincente e dura il giusto tanto da non stancare lo spettatore con le inutili ripetizioni e ridondanze che spesso affliggono i prodotti del genere.

Nulla di che, questa celebrata serie. A mio avviso, anzi, è tremendamente sopravalutata. Di serie fantascientifiche con alieni & company ne sono state prodotte molte altre e sicuramente di maggiore qualità. Cast così così, senza alcun volto noto o un attore convincente. Evitabile.

Da Roswell ai giorni nostri, alcune famiglie intrecciano i loro destini con i visitatori alieni. Ideale continuazione di Incontri ravvicinati ed E.T., questa bella serie spielberghiana che fonde alcuni luoghi comuni (il "complotto alieno" di mulderiana memoria) con le intuizioni visive e le riflessioni "progressiste" tipiche del regista. Ci sono alcune lungaggini e un paio di puntate quasi solo di raccordo, ma nel complesso è un bello spettacolo. Bravissima la piccola Fanning, già allora attrice consumata.