Soldati a cavallo - Film (1959)

Soldati a cavallo
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Titolo originale: The horse soldiers
Anno: 1959
Genere: western (colore)
Regia: John Ford
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/05/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 4/05/07 09:10 - 3015 commenti

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John Wayne colonnello nordista incaricato di distruggere le linee di rifornimento del Sud, nella missione si imbatterà però in una focosa sudista e in un ufficiale medico che per motivi diversi non lo lasceranno indifferente... I western sulla cavalleria non ci hanno mai entusiasmato, ma è indiscutibilmente un Ford di ottima annata, con tutti i suoi temi (e i suoi chiaroscuri), un cast ben assortito, uno spettacolo di classica fattura. Merita senz'altro d'essere visto. Fu peraltro un insuccesso.

Galbo 28/03/08 07:25 - 12399 commenti

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Vero e proprio must del genere western (specie per quanto riguarda i film dedicati alla cavalleria) viene a torto considerato un episodio minore della filmografia di Ford ma presenta tutti i temi narrativi del grande regista americano (dilemmi morali compresi) primo tra tutti una particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi. Gradissimi i due protagonisti.

Tarabas 28/12/09 13:55 - 1878 commenti

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Una colonna nordista penetra nel sud per bloccare i rifornimenti all'assediata Vicksburg. Capitolo minore della Trilogia della Cavalleria, contiene insoliti (per l'epoca) omaggi al coraggio, al valore militare e alla lealtà dei Confederati. Insolito anche il ruolo forte femminile di C. Towers, peraltro ricondotto al percorso di redenzione classico della nobildonna viziata che in guerra diventa crocerossina. La visione del pan & scan tv priva di molta spettacolarità. Spesso retorico, forse inevitabilmente.
MEMORABILE: La carica dei ragazzini della scuola militare sudista, guidata dall'anziano rettore.

Homesick 26/04/11 18:06 - 5737 commenti

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Se nel curriculum artistico di Ford si tralasciasse questo film si commetterebbe un grave errore, in quanto il regista si confronta per la prima volta con un argomento centrale nella storia degli USA e del western – la guerra di secessione – e per giunta con un occhio critico nei confronti della follia bellica e della presunta superiorità culturale del Nord nei confronti degli Stati Confederati. Benché datato nel tono retorico e nelle sdolcinatezze conclusive, nel suo genere rimane un evergreen per le scenografie naturali e per il profilo dei personaggi.

.luke. 17/04/12 16:32 - 89 commenti

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Film minore della sterminata e straordinaria filmografia di John Ford, una delle tante pellicole dedicate alla cavalleria. Eccessivamente retorico, presenta comunque le solite ottime caratterizzazioni psicologiche dei personaggi, grazie anche a due ottimi attori: John Wayne e William Holden, nel suo unico film con il regista Ford.

Saintgifts 20/09/16 09:46 - 4098 commenti

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Affiancare un ufficiale medico al granitico colonnello è ciò che rende diverso questo film (sullo sfondo della guerra di secessione) dai tanti altri sullo stesso tema. John Ford si "limita" a dirigere come lui sa fare e a mettere la sua riconoscibile impronta, ma è giusto dire che il merito del film, che si schiera apertamente contro le guerre, va agli sceneggiatori, anche produttori, che si sono ispirati al romanzo di Harold Sinclair. Altra figura rappresentativa quella di miss Hannah che, curando i feriti, capisce tutto l'orrore della guerra.
MEMORABILE: Constance Towers si china davanti al suo ospite (Wayne) mostrando la sua generosa scollatura: "Preferisce il petto o la coscia?" (del tacchino).

Daniela 15/02/18 11:59 - 12672 commenti

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Ispirandosi ad una vicenda avvenuta durante la Guerra civile americana, Ford mette in scena un film bellico con venature western in cui, più che l'azione, conta la caratterizzazione dei personaggi, con lo squadrato colonnello Wayne, portatore dei valori classicamente militareschi (senso del dovere, disciplina, onore) contrapposto a Holden, maggiore che, come medico, segue principi morali universali. Il film offre una visione edulcorata di una delle guerre più sanguinose della storia ottocentesca, ma riesce a farsi ugualmente apprezzare per gli splendidi paesaggi naturali ed il buon cast.
MEMORABILE: Towers protendendo il vassoio e le poppe a Wayne: "Preferisce il petto o la coscia?"; L'avanzata dei cadetti sudisti sul campo di battaglia

Puppigallo 20/02/19 18:35 - 5281 commenti

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La guerra fratricida per antonomasia è vista da Ford, soprattutto come motivo di riflessione sull'insensatezza stessa delle guerre, in primis una che mette contro lo stesso popolo, pronto a scannarsi in nome di un'idea, di un credo, giusto o sbagliato che sia. Il meglio qui lo danno i personaggi principali. Oltre a Wayne, che interpreta un militare, che prima faceva tutt'altro, anche la fiera donna, piegata solo dagli orrori della guerra (i feriti, molti dei quali morenti), è degna di nota. Come anche la figura del dottore, che non bada certo al colore delle uniformi. Meritevole di visione.
MEMORABILE: Spionaggio tramite tubo della stufa; La carica suicida, con passaggio di bandiera; La donna assiste, provata e sgomenta, alla distruzione delle rotaie

Rambo90 3/04/19 22:29 - 7702 commenti

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Scontro di caratteri in un film di Ford non pienamente riuscito ma interessante, che mostra le atrocità della guerra civile attraverso la cavalcata dei nordisti verso Sud. Wayne più sfaccettato e carismatico di Holden, ma a conquistare l'immaginazione sono alcune caratterizzazioni secondarie, come quella del tamburino che per forza vuole combattere o del soldato con la gamba infetta. Ritmo altalenante, ma nel complesso da vedere.

Rocchiola 5/02/20 10:54 - 968 commenti

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Ford ritorna alla cavalleria dopo la trilogia del 1948-50 spostando l’azione dalla campagna contro gli indiani alla guerra di secessione. Considerata un’opera minore, il film è certo più brillante nell’azione e moderno nei contenuti rispetto ai titoli della suddetta trilogia che sono invecchiati peggio. La violenza e il razzismo sono trattati in modo bonario ma non si risparmia una certa critica alla stupidità della guerra con un bel confronto di stili tra Wayne ufficiale proveniente dalla gavetta e Holden medico d’estrazione borghese.
MEMORABILE: L’attacco dei giovanissimi cadetti risolto a sculacciate; L’amputazione della gamba; “Macellaio! Manovale!"; La lezione ai due ribelli Pyle e Martin.

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Camibella 6/04/20 00:17 - 277 commenti

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La collaborazione tra Ford e Wayne non perde un colpo e "Soldati a cavallo" ne è la perfetta dimostrazione. Ricco di scene a grande respiro, campi lunghi e dispiego di comparse, è imperniato sul contrasto tra il burbero colonnello Marlowe (Wayne) e il Doc Kendall (un grande Holden), impiegati in un'azione di sabotaggio nelle linee nemiche sudiste, nel contesto della Guerra di Secessione americana. Non manca la retorica, ma Ford è un cavallo di razza e la pellicola è godibile.
MEMORABILE: Le scene di spostamento del reggimento in campo lungo; La scazzottata tra Wayne e Holden.

Modo 9/09/23 19:24 - 949 commenti

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Unico film diretto da John Ford ambientato nella guerra civile americana che si basa su avvenimenti realmente accaduti. Cast molto ben assortito e il dualismo tra il "duro" colonnello dell'unione John Wayne e il medico William Holden convince. Una pellicola ad ampio respiro con splendidi paesaggi e un'ottima fotografia. Si guarda con piacere grazie alla magistrale regia sempre attenta a non annoiare lo spettatore.

Pesten 5/12/23 17:56 - 791 commenti

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Forse non il miglior film di Ford, ma comunque importante perché il suo unico girato appositamente per dipingere un tema bellico. L'impianto usato dal regista è di base quello tipico dei suoi film western e con una netta caratterizzazione dei personaggi e di alcuni eventi cerca di dipingere una vera e propria condanna alle assurdità e i controsensi della guerra di secessione. Il risultato ha i suoi momenti di buon livello, ma anche qualche lungaggine e qualche momento vuoto di troppo, ma nel complesso porta a casa il risultato.

Reeves 28/12/23 00:07 - 2228 commenti

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Western militare per eccellenza con John Wayne che capitana un'operazione di sabotaggio dietro le linee a favore del Nord. Come sempre, John Ford descrive meglio di chiunque altro il valore della vita militare come luogo geometrico dell'amicizia virile e dissemina il tutto con sapiente ironia grazie alla quale stempera gli aspetti fastidiosi della retorica. John Wayne è semplicemente meraviglioso.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 23/12/11 00:55
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 29/02/2012 per MGM/20th Century Fox:

  • Homevideo Rocchiola • 5/02/20 11:10
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Il suddetto bluray della MGM-FOX uscito nel 2010 risulta ormai fuori catalogo e le poche copie disponibili anche sul web hanno preso quotazioni ragguardevoli. Il prodotto presenta una qualità video discreta non esente tuttavia da qualche difetto minore (spuntinature e granulosità) che denotano la mancanza di un adeguato restauro della pellicola originale. La definizione è accettabile (meglio del vecchio DVD MGM) pur risultando un tantino blanda per un prodotto HD. Pessimo l’audio italiano che nei dialoghi appare chiuso e nasale soprattutto se confrontato con l’originale in lingua inglese. Se si vuole spendere meno c'è anche il DVD della A&R rimasterizzato in alta definizione, ma da un confronto effettuato personalmente mi pare che utilizzi lo stesso master del bluray difetti inclusi.
  • Discussione Rocchiola • 5/02/20 11:28
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Nel cast di contorno segnalo alcune figure interessanti come Denver Pyle cioè il futuro Zio Jesse di Hazzard, Strother Martin caratterista fedelissimo di Pekinpah e la tennista di colore Althea Gibson vincitrice di cinque titoli del grand slam nei panni della sfortunata Lukey.