Should tall men marry? - Corto (1928)

Corto in cui l'azione risulta preponderante rispetto alle situazioni che possono procurare divertimento (quasi tutte affidate, come presumibile, a Stanlio). La trama è abbastanza articolata, anche se parte da uno spunto non certo originale (una ragazza, che ha un fidanzato, entra nelle mire di un bieco figuro), ma la comica è riuscita solo parzialmente proprio perché lo spettatore non trova grandi momenti di ilarità. Oltre a Laurel c'è anche il grande Finlayson, che aiuta a sollevare le sorti del prodotto.

Il prepotente di turno vuole sposare la ragazza che ama un altro: classica storiella che serve per supportare una vivace commedia western, dove il comico – a parte qualche sprazzo qua e là nella prima parte (come l’estenuante inseguimento dell’asino) – si concentra nella lunga lotta tra i buoni e i cattivi, a suon di botte e gag varie. In realtà, non è che si rida molto, ma indubbiamente ci sono alcuni spunti carini, che prendono sicuramente il sopravvento quando interviene Laurel. L’impressione è che sia tirato un po’ troppo per le lunghe.