Password: Uccidete agente Gordon - Film (1966)

Povero e sempre sul filo dell'ironia - tra le torture per costringere la vittima a parlare c'è pure il solletico sotto i piedi - , tocca i luoghi tipici dello spionistico, per affrontare deciso gli ultimi più drammatici minuti con la lunga lotta nell'arena e il faccia a faccia con il gran capo. Regolare la prova di Roger Browne.

Ispirato ai vari James Bond che spopolavano nei Sessanta. Un agente segreto americano contro i cinesi! Insolita trama (che vede addirittura una collaborazione... particolare) e insoliti armi e trucchi tra i quali spiccano un falso rossetto che emette un raggio laser capace di "bloccare l'effetto della polvere da sparo e paralizzare il cuore". Buono il cast, Ressel si sdoppia. Se non ci si aspetta troppo è pure guardabile.

Gordon Douglas deve smascherare l'organizzazione che rifornisce di armi i Vietcong e per riuscirvi si muove da Parigi a Tripoli e da qui a Madrid. La famosa Kastiadis nasconde più d'un segreto. Grieco gira l'ennesimo giallo spionistico a tutto chip, armi segrete, nascondigli, scazzottate e morti ammazzati. Musichette simpetiche in un canovaccio tipico con divertimento altrettanto standard.

Spionaggio e fantapolitica in un euro spy dalla trama un po' pastocciata ma con scene d'azione girate bene e con un certo ritmo narrativo. La compagnia di ballo con tante belle ragazze che sono molto più che ballerine ingentilisce il tutto, e Tripoli come era allora sembra un'oasi di pace. Le danze di Rosalba Neri sono davvero sorprendenti, Franco Ressel è al solito efficace.