Non predicare... spara! - Film (1972)

Esordio alla regia per il grande attore Sidney Poitier con questo western quasi all-black dai toni picareschi che non rinuncia però all'azione e ad un ritmo piuttosto incalzante. La vicenda narra di un ex sergente (Poitier) che con un predicatore fasullo (un bravissimo Belafonte) si allea per contrastare una banda di razzisti tra cui spicca Cameron Mitchell perfettamente a suo agio nei panni del villain di turno. Film godibile anche grazie ai due grandi protagonisti, è tranquillamente paragonabile a Butch Cassidy e forse ne migliora il risultato.

Dopo a fine della guerra civile, una carovana di ex schiavi si dirige verso il Colorado, alla ricerca di una terra dove poter vivere in pace. Li guida un reduce, affiancato suo malgrado da un falso predicatore. E' proprio questo personaggio, gustosamente interpretato da Bellafonte in un inedito look barbuto, a far virare il film verso il picaresco dopo un inizio drammatico, facendo da controcanto buffonesco al serioso Poitier, mentre la parte del razzista fetente spetta a Mitchell e gli indiani hanno un ruolo chiave, comprendendo che i "visi pallidi" non sono tutti "pallidi" nello stesso modo.

Affatto male questo western, il primo a lanciare una star afroamericana nel ruolo assoluto di protagonista di genere, con Poitier che gioca a fare Eastwood, serissimo e ben controbilanciato dalla buffoneria di un grande Belafonte. C'è tanta azione, come nella prassi del genere in quegli anni, e anche se non si tratta di vera blaxplotation i temi son quelli. Un po' brulli i paesaggi, ma è un film sicuramente interessante, anche per il ruolo ricoperto dagli indiani nella vicenda.