Tutta quella melma che a un certo punto invade letteralmente lo schermo non sembra casuale. Ok c’è un tunnel da scavare sotto il fiume ma la datazione (1943) fa pensare a ben altro tipo di fango. Gli autori si rendono cioè conto che offrire l’ennesima commedia sofisticata (come in effetti questa è, seppure un gradino inferiore ai migliori esempi del genere) stride con l’urgente realismo imposto dagli eventi. Tale doppio livello di lettura lascia un po’ l’amaro in bocca, ma forse l’intenzione era proprio questa.
Durante un servizio riguardante lo scavo di una galleria, una fotografa sofisticata scatta un'istantanea che causa la sospensione dal lavoro di un operaio. Per farsi perdonare, lei lo assume come aiutante pur ritenendolo uno zotico, ma...Commedia simile a tante altre in cui un uomo ed una donna opposti per carattere w condizione sociale finiscono l'una nella braccia dell'altra dopo tutta una serie di baruffe ed equivoci. Se l'originalità latita, gli attori sono simpatici e sanno il fatto loro mentre Leisen arbitra lo scontro con abilità, per cui lo spettacolo risulta scontato ma gradevole.
Una fotografa non proprio amabile che mantiene il posto grazie all'affettuosa amicizia con un dirigente della rivista, viene spedita in un cantiere sotterraneo a immortalare quegli operai che lei chiama spocchiosamente sorci. Ovviamente troverà il suo rude Gennarino Carunchio. Duello amoroso interclassista farcito con tutti gli stereotipi conflittuali del genere. Simpaticamente scontato (in realtà di simpatico c’è solo MacMurray), si lascia guardare senza impegno proponendo gag ultraconvenzionali. Molto credibili le riprese nel tunnel posticcio riprodotto negli studios.
MEMORABILE: La Colbert nel cantiere sotterraneo: l'unica fresca come una rosa a 37°; Lui a lei: “I muscoli in vendita potete trovarli dal macellaio!”.
Claudette Colbert HA RECITATO ANCHE IN...
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CuriositàDaniela • 1/06/20 09:47 Gran Burattinaio - 5941 interventi
In una delle prime sequenze di questo film uscito nel 1943 si vede la fotografa interpretata da Claudette Colbert alle prese con un soggetto difficile da inquadrare in modo originale: un uovo.
Curiosamente, cinque anni più tardi l'attrice avrà nuovamente a che fare con un uovo in un altro film girato insieme allo stesso partner di allora, ossia Fred MacMurray: il film è Io e l'uovo (The Egg and I) per la regia di Chester Erskine.
Anche se meno nota di altre celebri coppie cinematografiche, quella costituita a Claudette Colbert e Fred MacMurray ha avuto un buon successo a partire dalla metà degli anni Trenta: i due attori sono apparsi infatti insieme in ben sette pellicole, tutte appartenenti al genere commedia.
Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita daDNA Srl: NON C’È TEMPO PER L’AMORE (1943) + CHE BELLA VITA! (Un colpo di fortuna, 1937) - (2 Film su un unico Dvd). Lingue: Italiano, Inglese Sottotitoli: Italiano (Forced) Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Extra: Trailers DNA Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.