Natale in affitto - Film (2004)

Un ricco uomo d'affari e il suo natale, commediola abbastanza stereotipata realizzata con faciloneria. Le situazioni sono poco originali e le vicissitudini presentano i soliti equivoci. Gandolfini spicca per la sua simpatia mentre Affleck mostra un'espressione ebete.

Giovane benestante paga una normale famiglia che abita nella sua vecchia casa perché trascorra il Natale con lui. Pellicola che nelle intenzioni degli autori vorrebbe verosimilmente dissacrare il "totem" della festività natalizia. Pur godibile a tratti, sopratutto grazie alla performance di un ispirato James Gandolfini (molto meno convincente il coprotagonista Affleck), il film non è abbastanza cinico per convincere fino in fondo e viene alla fine incanalato nel filone buonista che vorrebbe contrastare.

Un ricco uomo d'affari noleggia una famiglia che vive nella sua vecchia casa d'infanzia per poter trascorrere in "famiglia" il Natale. Film natalizio che presenta un ottimo cast all'altezza della situazione. Ci sono un sacco di situazioni divertenti (la maggior parte quando in scena c'è il mitico Gandolfini nelle vesti del padre di famiglia) e una morale di fondo niente male. Un piacevole divertissement per trascorrere in serenità una serata festiva all'insegna del buon umore.

Idea simpatica (peraltro trasposta meglio da noi italiani anni dopo) ma mal sviluppata da una sceneggiatura che fa di ogni personaggio una carta già conosciuta e appena abbozzata. Si spazia per il resto dai classici sentimentalismi natalizi a gag pecorecce degne di un cinepanettone, tra qualche risata e varie banalità. Nel cast a distinguersi è soprattutto Pandolfini, il più esilarante, mentre Affleck risulta costantemente e fastidiosamente sopra le righe. Alcuni passaggi sono troppo frettolosi, così come il prevedibile finale.