Mephisto - Film (1981)

Un patto mefistofelico è quello che l'attore teatrale protagonista della storia (e grande interprete di Mefistofele) stringe col potere per raggiungere il successo: dal romanzo di Klaus Mann, un ritratto impietoso dell'asservimento degli intellettuali al nazismo. Ma anche una denuncia attuale dei tanti artisti-servi di ogni tipo di potenti e protettori, come fa intuire una regia incline alla riflessione, spinta a evidenziare ambizioni e giustificazioni del narcisistico teatrante (uno splendido Brandauer) piuttosto che spettacolari scene madri.

Il tema dei rapporti tra artisti-intellettuali e potere non è certo nuovo, ma il vero problema della pellicola è il modo in cui Szabò sceglie di declinarlo. E' tutto troppo convenzionale dal punto di vista narrativo e troppo scoperto dal punto di vista allegorico (il protagonista interpreta Mephisto sulle tavole del teatro e nella vita reale è quasi un novello Faust pronto a vendersi ed a subire il fascino e le lusinghe del Male e del potere). A tratti interessante ma banale. Resta nella memoria la prova di un Brandauer mattatore assoluto.

E' stato uno dei miei momenti di emancipazione, un film "da grandi". Eccellente Brandauer nel rendere la follia dell'artista come colui che, ed è vero, vive per l'arte e null'atro lo riguarda. Grande film drammatico che esprime in modo veritiero l'ingenuità di chi è straordinario a coinvolgere gli altri e a percepire le finezze dell'arte (il teatro in questo caso) ma incredibilmente è quasi impermeabile alle evidenze della vita.

Attore amburghese sposa gli ideali nazionalsocialisti per convenienza. In un periodo storico in cui c'era poco da scegliere, l'ambizione supera anche la dignità e l'asservimento al potere è una facile tattica. Brandauer è nel ruolo della vita, incarna il meglio tra Broadway e la Dietrich, e lo sguardo mefistofelico aiuta. Ambientazioni berlinesi di pregio, con rappresentazione del nazismo tracciata a grandi linee (ma ben chiaro il discorso sulla razza), per sottolineare l'importanza della scena teatrale. Grandioso il finale.