La signora mia zia - Film (1958)

Divenuto solo quest'anno un caso editoriale in Italia, il romanzo del folle Patrick Dennis (nom de plume di Edward Everett Tanner III) fu trasportato su schermo da Da Costa. La Russell era una specialista di commedie e interpretò a lungo il testo in teatro. Scaltramente oggi viene immesso il dvd sul mercato. Il film però sfrutta parzialmente la verve del testo e non esalta, pur nella piacevolezza; la Russell, seppur brillantissim,a non è sufficiente per la riuscita. Lo stile "Hollywood" frena il folle ritmo del romanzo appiattendolo.

Amatissimo in America e da qualche anno anche in Italia, il romanzo di Dennis era già stato trasformato nel 1956 in una commedia a lungo in cartellone a Broadway; il film ne è essenzialmente la fedele versione cinematografica, con diversi attori direttamente prelevati dal cast teatrale (e pure lo stesso regista, un Da Costa palesemente inesperto e inerte dietro la macchina da presa). Ovviamente la Russell gigioneggia splendidamente nel ruolo dell'eccentrica zia e il film ottiene un grosso successo, coronato da sei nomination all'Oscar.

Simpatica e frizzante commedia anni 50 a tratti un po' ingolfata ma di sicuro estremamente piacevole in più situazioni, che vede coinvolta una strabiliante Rosalind Russell, qui ritratta in una delle sue migliori performance recitative. Menzione speciale per l'attrice Peggy Cass (interpreta Agnese Gooch), nominata ai premi Oscar come miglio attrice non protagonista.

Rimasto orfano, un ragazzino va a vivere con la zia, una donna eccentrica ed anticonformista dal gran cuore... Trasposizione di una commedia di grande successo a sua volta tratta da un best-seller, ne eredita il regista e buona parte del cast, a cominciare da Russell, qui in una delle sue interpretazioni più brillanti. L'abbondanza di gags e la presenza di caratteristi di valore non riescono però ad ovviare ad una direzione del set più adatta ai tempi teatrali che a quelli cinematografici e talvolta affiora l'impressione di un'allegria forzata.