La pattuglia dei senza paura - Film (1935)

Avvocato tutto d’un pezzo si rifiuta di connivere con la malavita e si arruola nell’FBI; lì combatterà il suo vecchio “padrino”. Film dagli intenti "pedagogici", nato sotto la plumbea egida di Hoover con la necessità di riparare alle (presunte) esaltazioni dei gangster a opera dei vari Hawks, Le Roy e a risarcire i G-men. Se Cagney, Ann Dvorak (la cantante, sua ex) e Nolan (all’esordio) mandano a memoria i dettami del genere, deboli e coatti appaiono i personaggi del capo dipartimento, della figlia infermiera, dei malavitosi. Scade nel ridicolo il training per far parte del bureau.

Fortemente voluto da Hoover quale contraltare delle coeve pellicole incentrate sulle gesta dei gangster, è un film inevitabilmente propagandistico e specialmente nella prima parte si risolve in una vera e propria autocelebrazione dell'FBI, che proprio quell'anno assumeva tale denominazione. Buona però la resa spettacolare, con un ritmo in crescendo e alcune sequenze d'azione per l'epoca piuttosto vigorose. Cagney ci mette la consueta grinta, ma si è talmente abituati a vederlo in veste criminale che, come tutore della legge, può far storcere il naso; non male il cast di contorno.