L'ultimo padrino - Miniserie TV (2008)

Fiction che ripete l'interesse per i grandi nomi legati a Cosa Nostra, nel caso di specie Provenzano. Placido non è una sorpresa e si adatta in maniera efficace al suo ruolo ma anche Pecci e l'intera compagnia polizi(ott)esca non gli sono da meno. La prima parte spinge il pedale sull'azione mentre la seconda è meno dinamica ma più interessante, approfondendo lo studio degli appostamenti e delle strategie da seguire. La tensione è sempre palpabile, merito anche della congeniale componente ambientale (si gira in Calabria). Buon prodotto tv.

Con solido mestiere Marco Risi, attraverso la ricostruzione – curata e spettacolare - della fine della latitanza di un innominato e innominabile boss, temibile per quanto dimesso, anziano e malato, offre uno spaccato sull’evoluzione della mafia dopo le grandi stragi e sulle strategie per combatterla. Michele Placido veste i panni di “Iddu” con grande autorevolezza in una delle migliori tra le sue prove recenti. Il cast di contorno è di tutto rispetto (in particolare Pecci e Frassica).

Ancora una buona produzione Mediaset sulla mafia che, dopo la pregevole fiction su Riina doppia il successo con questa storia che riprende liberamente le vicende legate alla latitanza e all'arresto del suo erede al vertice di Cosa Nostra. Risi si muove con mano salda fra caserme e campagne guidando un cast di buon livello, che registra una prova molto intensa e credibile di Placido. Budget non stratosferico ma utilizzato al meglio, sceneggiatura efficace, buon ritmo e belle location completano un prodotto lusinghiero, che meriterebbe una visione non solo da parte degli appassionati.