Il sosia - The double - Film (2013)

Il sosia - The double
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/06/14 DAL BENEMERITO MICKES2
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Mickes2 3/06/14 14:13 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Kafkiana e iperbolica ricognizione sul doppio e la personalità. Diversamente da Enemy a Ayoade interessa più il lato esistenziale e meno cervellotico dell’assunto, mettendo così in scena un’escalation ellittica e concentrica di situazioni paradossali (comportamentali e temporali) a orologeria in una miscela autodistruttiva, esplosiva e soffocante di impulsi, tic ed espressioni in perenne alternanza e conflitto. Eisenberg perfetto. Ottima Wasikowska-Alice nel paese delle stranezze. Mirabile l’alternanza di registri. Echi di Brazil, Jeunet e Caro.
MEMORABILE: Il consiglio della “lingua fuori” per l’abbordaggio.

Daniela 5/06/14 09:46 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Il timido Simon James è tanto anonimo che nessuno ricorda il suo volto o il suo nome, a differenza di quanto accade all'intraprendente e carrierista Simon James... Al suo secondo film, Ayoade declina il doppione di Dostoevskij in un Brazil senza sole, con ambienti tecno-retrò cupi e fatiscenti popolati da pinocchi repressi e figure grottesche che sembrano uscite da un quadro di Grosz. Racconto sottilmente sadico, che diverte trasmettendo una sensazione di disagio, soprattutto se talvolta si è sperimentato il desiderio di "sdoppiarsi" in un altro se stesso con meno scrupoli e/o fisime.
MEMORABILE: Il portiere assurdamente pignolo; L'ascensore, che sembra dotato di una indole maligna

Rullo 6/06/14 21:04 - 388 commenti

I gusti di Rullo

Tratto dal romanzo di Dostoevskij, The double è un film cervellotico ma non eccessivamente snob o contorto; entra in gioco il tema dell'essere e del voler essere: un personaggio solo, quasi una "non persona", che come tutti ha ambizioni e amori che però non riesce a soddisfare. Meticoloso Ayoade a rappresentare il tutto sotto una lente giallognola e una scenegrofia anni 60 ma con tocchi di tecnologia fantascientifica, con musiche giapponesi al contorno. Opprimente e travolgente al contempo, assolutamente una perla.

Capannelle 19/06/14 19:40 - 4411 commenti

I gusti di Capannelle

Divertente ma anche leggermente sadica novella sullo sdoppiamento di noi stessi che chiama in causa quello che facciamo e quello che vorremmo essere. Toni sapientemente grotteschi e atmosfere surreali che richiamano diverse opere filmiche di matrice europea. Parte un po' in sordina ma riesce poi a farci partecipi delle disavventure del protagonista (un efficace Eisenberg), che diventa letteralmente disperato nel trovare una sponda amica in qualunque situazione del racconto.

Gestarsh99 4/08/14 00:38 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Tragicommedia paranoide e iugulatoria, segregata in un plumbeo universo parallelo senza sole, una realtà ucronica di seme orwelliano molto affine al mondo nullificante e iper-burocratico prospettato da Gilliam in Brazil. L'ineccepibile Eisenberg è un imbranatissimo e mobbizzato travet socialmente invisibile, assurdo burattino di un evento sdoppiante che farà finalmente esplodere ogni sua latente repressione emotiva. Pellicola parsimoniosa e ben scenografata, colma di situazioni paradossalmente esilaranti, che nel secondo tempo sciupa però qualche munizione di troppo su obiettivi già acquisiti.
MEMORABILE: Eisenberg seguito in metropolitana dal suo doppio e dall'eco residuo dei suoi passi...

Cotola 2/07/15 15:31 - 9044 commenti

I gusti di Cotola

Distopico (alla Brazil ma non solo) sul tema dell'alienazione e soprattutto del doppio: ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Nulla di nuovo? Forse. Eppure il film è un notevole esempio di come sia possibile ottenere grandi risultati con pochi soldi. La storia intriga e coinvolge sempre più riuscendo ad inquietare non poco specie nel finale polanskiano. Ottima la confezione con le splendide scenografie e con una grande direzione della fotografia. Particolare ma godibile la colonna sonora. Vedetelo senza timori: dovrebbe piacervi.

Kinodrop 30/03/20 20:19 - 2951 commenti

I gusti di Kinodrop

Un timido e modesto impiegato aspira a una vita più gratificante e la scorge realizzata in un suo "gemello" intraprendente e approfittatore. Per affrontare il celebre tema letterario del doppio, anzi dello sdoppiamento tra aspetti contrastanti della personalità di ognuno, il regista fa suoi diversi elementi del cinema europeo e non solo (Kaurismaki, Gilliam e Polanski) senza cadere però nel puro citazionismo. Gran parte della riuscita dell'opera va ascritta alla scenografia retrofuturibile e all'uso di luci, colori e suoni dal tocco vintage.
MEMORABILE: La versatilità di Eisenberg; "La finestra sul cortile"; La scazzottata al funerale.

Il ferrini 21/05/20 00:54 - 2359 commenti

I gusti di Il ferrini

Sorprendente opera ispirata al libro di Dostoevskij che rapisce da subito per messa in scena e fotografia. Eisenberg si sdoppia e dà prova di grande bravura in entrambe le versioni di se stesso, ma in generale la direzione degli attori (anche quelli secondari) è ammirevole. L'ufficio, spersonalizzante, irriconoscente, è metafora perfetta di un mondo del lavoro sempre più disumano, in cui solo la prevaricazione paga. La narrazione alterna realtà e sequenze oniriche con grande eleganza. Un piccolo film che avrebbe meritato più attenzione.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Man to man with Dean LearnerSpazio vuotoLocandina SubmarineSpazio vuotoLocandina Il mondo di Suzie WongSpazio vuotoLocandina Fine della corsa
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.