High Ground - Il cacciatore di taglie - Film (2020)

Durante un'operazione, alcuni poliziotti massacrano senza motivo un gruppo di aborigeni. Scampato alla strage, ll piccolo Gutjuk viene affidato ad una missionaria fino a quando, alcuni anni dopo, scopre che anche suo zio è sopravvissuto ed ora si sta vendicando compiendo razzie nelle fattorie dei bianchi... Ambientato negli splendidi paesaggi nell'entroterra australiano, un simil-western dignitoso, dicretamente interpretato e meritevole nelle intenzioni ma poco originale per come pone al centro della narrazione la solita crisi di coscienza di un occidentale pentito.

illustrato da una fotografia sontuosa e da una colonna sonora costituita praticamente solo da rumori e canti degli aborigeni, è un film che si lascia guardare con piacere, immersi nei paesaggi australiani. La vicenda riproduce quello che è capitato in tutte le zone del mondo oggetto di occupazione da parte degli occidentali, per cui niente (purtroppo) di nuovo. Qualche perplessità sulla eccessiva facondia attribuita dal doppiaggio agli aborigeni. Comunque una buona recitazione e una vicenda condotta linearmente pongono l'opera fra quelle raccomandabili.