Gaslight - Film (1940)

Gaslight
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Titolo originale: Gaslight
Anno: 1940
Genere: drammatico (bianco e nero)
Note: Aka: "The murder in Thornton Square"; "Angel Street". Remake diretto nel 1944 da George Cukor (Angoscia).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/11/16 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 17/11/16 21:28 - 3807 commenti

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Per avidità (in questo caso scatenata da rubini preziosi) un uomo uccide la cantante che ama e, a distanza di tempo, torna sul luogo del delitto con la sua nuova moglie, nipote della vittima. Pellicola rifatta molto meglio quattro anni dopo da Cukor, che ne ricalcherà pedissequamente i passaggi avendo maggior cura nella messa in scena e sapendo valorizzare molto meglio il cast. Pur essendo la stessa storia, gli attori non convincono. Si salva solo Diana Wynyard qui Bella, anziché Paula, di nome. L'edificio è al numero 12 anziché al 9 di Angoscia.

Giùan 25/09/17 12:03 - 4567 commenti

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Raro caso d'"artefice" uscito peggio del remake, rifatto poi l'anno dopo da Cukor col trio protagonista Boyer/Bergman/Cotten, è comunque un discreto thriller melò incanutito dalla tradizionale patina british. In tal senso il film è quasi convenientemente sussurrato laddove a Hollywood provvederanno a sovraccaricarlo di tensione, tanto che il poliziotto in pensione (il corpacciuto Pettingell) è quasi un carattere da commedia. Gran performance di Walbrook che imperversa cinico e baro sulla cagionevole Wynyard, bella Cordell.

Anthonyvm 16/06/20 17:22 - 5708 commenti

I gusti di Anthonyvm

Non sempre il remake è peggio dell'originale. Lo dimostra questo "Gaslight", che, a parte un ottimo prologo con l'omicidio di un'anziana per strangolamento, ha ben poco della tensione psicologica e dell'atmosfera goticheggiante di Angoscia. Anche i personaggi appaiono scarsamente tratteggiati e il cast non è paragonabile a quanto si vedrà nel '44: i tormenti paranoici della Bergman e la sottile perfidia di Boyer non si ritrovano nella Wynyard e in Walbrook (che, fra risatacce e gigionismo camp, sembra più un cattivo da fumetto). Tuttavia, il climax finale è più drammatico e riuscito.
MEMORABILE: L'arbusto che diventa un alberello con una dissolvenza; Il carillon che simboleggia la follia; Le ballerine di can-can; Il confronto con coltello.

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  • Homevideo Undying • 17/11/16 21:36
    Risorse umane - 7574 interventi
    Inserito come disco extra nel doppio DVD targato Sinister dedicato al remake diretto da George Cukor (Angoscia).

    Ottima l'edizione, dedicata ai completisti, che propone il film nel formato 1.33:1 con traccia audio in lingua originale (inglese) con sottotitoli in italiano.
    Qualità decisamente eccelsa data l'età del prodotto.
    Durata della versione: 80'27"

    Sotto: frame a 41':46"
    Ultima modifica: 18/11/16 07:56 da Zender