Fucking with nobody - Film (2020)

Una finta relazione, nata per nutrire reazioni social, diventa pian piano qualcosa di diverso, innescando una serie di conseguenze a catena nel virtuale e nel reale. Il mondo social e le sue modalità comunicative, ma c'è spazio pure per il meta cinema, sono le tematiche principali di questa pellicola finlandese che può vantare discreti ritmi e qualche idea interessante, sebbene poco originale. La sceneggiatura però ogni tanto si ripete e non sempre riesce a trovare il guizzo che la faccia uscire dalle secche creative. Si guarda comunque piacevolmente grazie ad una durata contenuta. 

Quello che inizia come un esperimento sociale, un gioco fra amici imbastito per il piacere passivo di una curiosa platea virtuale di vicini e conoscenti, si trasforma lentamente in una situazione dall'ontologia indefinibile, costantemente a metà tra finzione scenica e realtà fattuale. Hauru dirige e interpreta in prima persona uno script in cui, all'abbondare dei ganci narrativi (spesso interessanti, non sempre originali), non corrisponde una realizzazione altrettanto dinamica: i continui richiami metacinematografici sono piuttosto farraginosi e a divampare a più riprese è la noia.