Un articolo di sei mesi dopo il delitto che svela alcuni retroscena del caso, consegnandoci un delitto apparentemente senza movente.
Versace, un delitto senza movente
Accolta la richiesta della famiglia: non saranno pubblicate le foto dell' autopsia.
Versace, un delitto senza movente.
Accolta la richiesta della famiglia: non saranno pubblicate le foto dell'autopsia.
Quasi sei mesi dopo l'assassinio di Gianni Versace, il 15 luglio scorso a Miami, la polizia ha chiuso il caso, ma a malincuore, pubblicando 900 pagine di dossier e 1.000 foto sulle indagini, e rammaricandosi di non essere riuscita a scoprire un plausibile movente del delitto. Non ha tuttavia reso pubbliche le immagini dell'autopsia, su ricorso della famiglia Versace in tribunale: "Chiediamo rispetto per la memoria di Gianni" ha detto un portavoce della famiglia, Lou Colasuonno. Ha spiegato il capo della polizia Richard Barreto: "L'assassino, Andrew Cunanan, ha portato il segreto con se' nella tomba". Il giovane gigolo' gay avrebbe voluto compiere un gesto eclatante, sulla scia dei quattro delitti commessi in precedenza. "Antonio d'Amico, il compagno di Versace - e' scritto in una testimonianza -, ha affermato che in passato non aveva mai visto Cunanan con lo stilista". Mentre sospetta che l'assassino avesse pedinato Versace e fotografato la sua villa, la polizia non ne ha trovato le prove. "Abbiamo vissuto fasi di profonda frustrazione - ha ammesso Barreto -. Non sappiamo le risposte a tutti gli interrogativi. Ma siamo certi che Cunanan abbia programmato e compiuto da solo l'aggressione". Tra i particolari piu' sorprendenti, vi e' quello della mancata fuga dell'omicida. Cunanan aveva predisposto tutto per scappare, mettendo il suo camioncino in un vicino garage. "Ma quando vi e' arrivato dopo avere ucciso Versace - ha riferito Barreto - s'e' accorto che nel garage c'erano due auto della polizia coi fari accesi. In realta', erano li' per un altro motivo. Lui deve pero' avere pensato che fossero gia' state allertate e gli stessero dando la caccia. E' percio' fuggito a piedi. Doveva essersi preparato un nascondiglio perche' si e' diretto subito verso il pontone, la casa galleggiante, dove poi si suicido'. Come lo avesse trovato e' uno dei misteri irrisolti". Nelle indagini, la polizia ha ricostruito minuziosamente la personalita' del ventisettenne gay. Era un uomo colto, che leggeva libri come "La civilta' irlandese" e "L'enciclopedia dell'arte americana". Aveva gusti dispendiosi: 1.200 dollari per un ristorante a Beverly Hills vicino a Hollywood, in California, altrettanti per degli abiti in un grande magazzino (oltre 2 milioni di lire alla volta). Ed era noto nei circoli omosessuali da New York a San Francisco. Portava con se' pornografia, una macchina fotografica, il passaporto, numerose carte di credito. "Era chiaro che viveva al di sopra dei propri mezzi ed era rimasto senza soldi" ha notato Barreto. Contrariamente a quanto riferito dai media americani, Cunanan non era minato dall'Aids ne' era sieropositivo. L'unico accostamento e' un giallo trovato in suo possesso, "About Schmidt", che racconta di un malato di Aids che compie un assassinio. Ha terminato Barreto: "Con ogni probabilita', se fosse riuscito a dileguarsi, Cunanan avrebbe fatto altre vittime. Ha visto invece il cerchio stringersi intorno a lui e si e' suicidato". Paradossalmente, nei giorni scorsi la sua casa galleggiante e' semiaffondata, e il suo contenuto verra' messo all'asta. A Miami si dice che l'asta, non ancora fissata, sia circondata da una morbosa curiosita'. Prima di assassinare Versace, Cunanan, un ex chierichetto che era stato mantenuto da ricchi amanti, si era gia' macchiato di 4 delitti. In una feroce cavalcata attraverso l'America, incominciata a marzo, aveva ucciso due suoi ex compagni a Minneapolis, un noto costruttore a Chicago e il custode di un cimitero nel New Jersey, rubando loro ogni volta l'automobile. Il giorno che assassino' Versace, Cunanan figurava sull'elenco dei dieci omicidi "most wanted" del paese, con numerose taglie sulla sua testa. Ma la caccia al serial killer non produsse risultati se non dopo la morte dello stilista. Per due mesi, Cunanan aveva girato la Florida e Miami indisturbato.
Caretto Ennio
Il messaggero.