Family Romance, LLC - Film (2019)

Ishii, artefice di una alternativa "agenzia teatrale", è ingaggiato per interpretare il ruolo dello sconosciuto padre di una dodicenne, ma non è l'unica "pièce" che i nostri devono mettere in scena. Opera anomala in cui Herzog continua il lavoro di esplorazione e destrutturazione del "genere" docufiction (qui di fatto vengono filmati attori non professionisti che come in una folle matrioska fingono di fingere): improvvisazione e messa in scena sballano e fondono. Così il posato e spesso imbarazzato "capocomico" nipponico diventa sodale dei folli Fitzcarraldo e Aguirre. Rifrangente.

Con mezzi e troupe al minimo storico, Herzog documenta e anima una pratica giapponese particolare che prevede l'ingaggio di un sostituto nel caso di carenze affettive, o di disagio personale o sociale, una convenzione accettata di buon grado, che fa riflettere sull'essenza e le varianti dei rapporti umani. Una narrazione delicata, riflessiva e luminosa in linea con la ritualità dei comportamenti e dei luoghi, che un po' turba ma che in fondo richiama anche qualcosa a noi familiare: l'illusione di credere negli altri al di là dei ruoli ufficiali. Film avvolgente e profondo.

A capo di un'agenzia di attori specializzata in "sostituzioni", Ishii interpreta dietro compenso "ruoli" nella vita reale: un padre che una ragazzina non ha mai conosciuto, il datore di una grossa vincita di denaro, il capro espiatorio che subisce il duro rimprovero al posto dell'impiegato responsabile della mancanza... Un soggetto del genere sembrava prestarsi a un trattamento in chiave comica o ferocemente grottesca come accade in Alps ma Herzog, mescolando documentario e finzione, dirige un'opera malinconica, a tratti surreale, ma anche naspettatamente empatica e dolce.